La banalità del male: Tiziana suicida per un video hard finito sul web

Il caso che scuote le coscienze di tutta Italia: il suicidio di Tiziana Cantone la 31enne napoletana vittima di una terribile gogna mediatica per un video hard. Sul caso intervengono con un post Facebook anche la deputata del M5s Emanuela Corda e la cantante Claudia Aru: “Ragazze non fatevi filmare, non fidatevi di nessuno. Tiziana è stata tradita, le è stata distrutta la vita”.


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di Federica Melis

 

Non è bastato cambiare nome, città, lavoro. La gogna mediatica, e non solo, che ha portato al suicidio di Tiziana Cantone, la 31enne napoletana, “colpevole” di aver girato un video durante un momento di intimità con il suo amante (che ha poi fatto girare in rete) ha portato al suo suicidio. Ieri ha stretto un foulard al collo e ha detto basta. Basta a tutte quelle violenze psicologiche che hanno devastato la sua vita. Da allora, da quel maledetto giorno che il video è finito sul web  è inizato l’incubo: fotomontaggi, parodie, messaggi, che hanno portato la ragazza in un vortice da incubo con l’epilogo in tragedia. Ora il web condanna: l’avete uccisa voi, voi che l’avete presa in giro. Con i vostri video e le vostre parodie. Dandole della troia, della puttana. Costringendola a cambiare nome e città per non essere riconosciuta.

Tantissime le donne e, per fortuna anche gli uomini, se purtroppo in minoranza, che si schierano a difesa di Tiziana e per quella che ormai – è stata aperta un’inchiesta- si può affermare “istigazione al suicidio”. Perché se nel video hard fosse stato protagonista un uomo questa gogna pubblica non sarebbe mai accaduta.

Fra i tanti messaggi postati su facebook la cantante Claudia Aru commenta la vicenda con un post pubblico: “Ragazze, non fatevi filmare mentre fate l’amore. Non fidatevi di nessuno, i maschi si vantano con gli amici, i maschi non si inquadrano mai il viso, i maschi vi trattano da troie se vi stancate di loro. Tiziana Cantone si è fidata e “lui” ha diffuso un video hard con lei distruggendole la vita. Tiziana voleva cambiare città e identità perché era diventata lo zimbello di mezza Italia. Tiziana si è impiccata con la sua sciarpa a casa della madre. Ragazze, non fatevi filmare mentre fate l’amore. Mai. Non fidatevi di NESSUNO.”

 

Segue a ruota la deputata del M5s Emanuela Corda:”Condivido in toto le parole della mia amica Claudia perché credo che la privacy vada sempre tutelata. Tante volte si commettono errori banali per ingenuità e ci si fida di persone ignobili che non meriterebbero neppure un saluto. Tiziana era una bella ragazza che ha avuto la sfortuna di incontrare una persona malvagia e superficiale. Purtroppo tante volte anche la rete è impietosa e in tanti non hanno la sensibilità di capire che dietro un video o una foto, dietro un’immagine veicolata senza ritegno e messa alla gogna pubblica, c’è sempre una storia e un essere umano con le sue paure e le sue fragilità. Un pensiero speciale ad una ragazza che sarebbe potuta essere nostra figlia o sorella… E che ora non c’è più. Ragioniamo tutti su questa tragedia e non consentiamo mai a nessuno di violare la nostra intimità. Ciao Tiziana.”


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