Keller, sfuma l’amministrazione straordinaria: dichiarata fallita

In fumo cinquecento lavoratori tra la Sardegna e la Sicilia.


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E’ la morte di un’altra azienda, è la fine di ogni speranza per circa cinquecento lavoratori tra la Sardegna e la Sicilia. La Keller elettromeccanica, nella quale lavoravano è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Cagliari: il giudice della sezione fallimentare ha dichiarato che non sussistono le condizioni per l’amministrazione straordinaria propedeutica al ravvio degli stabilimenti.

In pratica sono state accolte le richieste dei creditori, tra cui anche quattro dipendenti, e respinte quelle di ministero dello Sviluppo economico, Regione e sindacati. La Keller ha due stabilimenti nelle isole, quello di Villacidro, nel Medio Campidano, dove si trovano in tutto 298 operai, e quello di Carini, in provincia di Palermo, con altri duecento lavoratori.

Il segretario regionale della Fiom Cgil Gianluigi Marchionni annuncia un’assemblea a breve dei dipendenti per valutare la possibilità di fare ricorso in appello contro la sentenza che metterebbe il punto a una vicenda che getta nella disperazione coloro che lavoravano per l’azienda produttrice di carrozze ferroviarie nata agli inizi degli anni Ottanta.

“Riteniamo ci siano le condizioni per il riavvio produttivo dello stabilimento”, ha spiegato il sindacalista sottolineando la necessità di iniziative anche per far rilevare l’azienda dichiarata fallita ad un’altra societa’. La Fism Cisl esprime delusione per la sentenza e rimarca come la notizia del fallimento della Keller rappresenti “un ulteriore gravissimo danno all’economia malandata del Medio Campidano e, più in generale, della Sardegna”.