Italia da batticuore, con la Croazia il pareggio arriva all’ultimo minuto: azzurri agli ottavi

Una super rete di Zaccagni al 98esimo regala la qualificazione agli uomini di Spalletti: “Bisogna rivedere ancora qualcosa, succedono cose illogiche ma prendiamo ciò che ci danno questi ragazzi”. Donnarumma para un rigore al 55esimo a Modric che segna dopo dopo quaranta secondi. Nessun assedio ma arriva lo stesso il gol che ci porta avanti nel cammino europeo. Croati a casa, sabato sfida alla Svizzera


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Un’Italia confusa e che ha avuto per tanti minuti paura della Croazia riesce, con un super gol di Zaccagni al novantottesimo minuto, ad approdare agli ottavi di Euro 2024. Gli azzurri finiscono secondi nel girone con 4 punti, con la Spagna saldamente prima a quota nove in virtù del contemporaneo 1-0 sull’Albania. Un’Italia non bella, senza uomini che possano portarla chissà quanto lontano, ma almeno c’è la fortuna. E un solo uomo che brilla, Donnarumma: il portiere italiano para di tutto, compreso al 55esimo il rigore di Modric. Non c’è tempo per esultare, nell’azione successiva, quaranta secondi dopo, lo stesso Modric gonfia la rete. E cosa succede nei successivi trentacinque minuti? Nulla, nel senso che gli uomini di Spalletti non fanno nulla per impensierire i croati. Al novantottesimo, all’ottavo minuto di recupero, arriva il passaggio giusto a Zaccagni che si inventa davvero un eurogol e, contemporaneamente, va a tirare uno schiaffone a quel destino che voleva l’Italia terza e costretta ad attendere due giorni di passione con la P maiuscola per sapere se fosse risultata tra le migliori terze.
No, secondi, grazie, e ora testa agli ottavi di Euro 2024, sabato c’è quella Svizzera che ha dato filo da torcere alla Germania, mica all’ultima squadretta dell’oratorio. “Bisogna rivedere ancora qualcosa, succedono cose illogiche ma prendiamo ciò che ci danno questi ragazzi”, così Luciano Spalletti dopo il triplice fischio finale. Parole più da “filosofo” che da allenatore, senza nulla togliere alla prima categoria. Ma è chiaro che all’Italia servirà un miracolo con la M maiuscola per trovarsi ancora in terra tedesca domenica 14 luglio 2024, precisamente a Berlino: è lì che si giocherà la finale degli Europei. Sognare, e provare a continuare a bussare alla porta della fortuna, tuttavia, non costa nulla.