Partono i consueti controlli sul lungomare del Poetto per i gestori dei locali adibiti a chioschetti. L’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Zedda, l’aveva detto a chiare lettere: una volta realizzati in maniera legittima e in conformità alla concessione, i titolari delle strutture dovranno rispettare in pieno le regole, gli stessi edifici e i servizi annessi dovranno essere in linea con le vigenti disposizioni normative. In caso contrario, partono le sanzioni. E fin qui nulla di strano, ma che succede se si è troppo solerti e severi verso chi ha lavorato quest’anno dopo aver patito la fame con le operazioni di “smontaggio e ri-montaggio” delle scorse stagioni?
IL RACCONTO. Osservanza delle regole, nessuno tra i titolari delle concessioni vuole disattenderle, tra voci di corridoio e qualche malumore, qualcuno si lascia sfuggire qualche dettaglio in più tra gli stessi addetti ai lavori: “Oggi all’interno di un chiosco si è dovuto spostare un banner aziendale che copriva 40cm di vetrata altrimenti si rischiava una multa salatissima. Un altro ha dovuto chiudere per eliminare il paravento della struttura. Si cerca di resistere e attirare clienti ma il Comune detta regole severe e non lascia scampo. Tutto sommato i gestori hanno rispettato le norme e cercheranno di campare anche questo inverno, con una tarsu tra le più care d’Italia”.