“Io sono un afrobarbaricino”: Diagne, una storia

Una raccolta fondi per sostenere un ragazzo di origini senegalesi che promuove la cultura sarda


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Tziu Antoni Cuccu era l’editore che, con la sua vecchia Bianchina, girava la Sardegna alla ricerca di gare poetiche sarde. La sua era un’antica tradizione che voleva promuovere attraverso la stampa di piccoli libretti di poesie.Quando tziu Antoni Cuccu è morto, la sua biblioteca non è bruciata perché a salvarla è stato Cheick Tidiane Diagne, un migrante sbarcato sull’isola negli anni ’90.

Diagne racconta: “Quando sono arrivato a Nuoro, fuori dalla stazione, la prima persona che ho incontrato è tziu Antoni, con una valigia e dei libricini. Gli ho chiesto di indicarmi dove potevo trovare i miei connazionali, cosi lui mi ha preso per mano e mi ha portato nel posto in cui si trovavano i senegalesi. Si chiamava Antonio Cuccu. Da quel giorno è nata la nostra amicizia e la mia scoperta del suo incredibile lavoro”.

La biblioteca di Tziu Antoni. Oggi Diagne ha ereditato la biblioteca di Tziu Antoni, prosegue la ricerca e vende i suoi libretti di poesie sarde in giro per i mercati dell’isola. “Fra un paio di mesi spero di avere la possibilità di stampare nuovi autori e nuove poesie tradizionali”, sempre sulla scia degli insegnamenti di Tziu Antoni Cuccu; sono solo un tramite, non ho fatto nient’altro che credere in quello che faceva lui e cercare di continuare”.

Il progetto FQTS. L’idea di sostenere Diagne nasce all’interno di un progetto chiamato FQTS, finanziato dalla fondazione con il sud, all’interno del quale si sta producendo anche un cortometraggio che racconta la sua storia e la sua passione per la cultura sarda. La Formazione dei Quadri del Terzo Settore (www.fqts.org) nasce per promuovere la formazione e l’aggiornamento delle competenze organizzative, gestionali e relazionali di manager e di quadri dirigenziali del mondo del Terzo Settore.

Come puoi contribuire? Diagne ha bisogno di 2000 euro per la stampa di due libri: “Sa canzone de Flora” di Bortolomeo Serra e “La tigre d’Ogliastra” di Antonio Cuccu. Mille copie di ciascuno. Per fare ciò si è deciso di organizzare una campagna di crowdfunding, raccolta fondi on-line, grazie alla quale ognuno di noi potrà aiutare Diagne a proseguire il suo bellissimo lavoro. Donare grazie al crowdfunding è molto semplice, basta accedere al sito https://www.produzionidalbasso.com/project/diagne-e-la-sua-biblioteca/ e seguire le indicazioni. Sono previsti anche dei premi per chi deciderà di donare oltre una certa soglia.


In questo articolo: