“Io, disoccupata di Quartu dimenticata dallo Stato: per me niente bonus Coronavirus ma solo debiti”

Annalisa Brundu, 51 anni, non lavora da dicembre “a causa di una malattia, sono invalida al 51 per cento: per lo Stato sono ricca perché ho un Isee di 29700 euro, ma si tratta di un piccolo locale di mio padre, morto: sono disperata”


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Il bonus legato all’emergenza Coronavirus? Non è previsto, così come nemmeno il “reddito di cittadinanza”. Annalisa Brundu, 51enne di Quartu, da dicembre non ha più nessun contratto: “Ho dovuto rassegnare le dimissioni dal mio posto di lavoro per motivi di salute, ho una brutta spondilite e la fibromialgia. Lo Stato mi ha riconosciuto un invalidità del 51 per cento”, spiega la donna. ” nell’ultimo anno di lavoro mi erano state pure ridotte le ore e arrivava guadagnare appena €300 al mese, non mi bastavano nemmeno per le medicine”. Sempre meglio di zero euro, comunque. “Il Governo non ha pensato alle categorie come la mia, nessun aiuto in questo periodo di emergenza Coronavirus e non posso nemmeno fare affidamento sul reddito di cittadinanza”. Come mai? Stando alle spiegazioni della donna, “per lo stato sono una persona comunque ricca, perché ho un Isee immobiliare di 29700 euro, frutto di un piccolo locale che ho ereditato da mio padre, morto ventuno anni fa. Ho anche provato a venderlo, chiedo 300mila euro, ma finora non si è fatto avanti nessuno e io sto continuando anche a pagarci le tasse”.
Insomma, una situaizone davvero al limite: ” ho un tetto grazie a mia madre, vivo in una piccola mansarda della sua abitazione. Voglio lanciare un appello a tutte le istituzioni, partendo sal sindaco di Quartu, Stefano Delunas. Può fare qualcosa per dare una mano anche a quelli che si trovano nella mia situazione, cioè che sono inoccupati, malati e senza nessun tipo di sostegno economico da parte dello Stato?”.


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