“Io, cagliaritana truffata per una borsa venduta online: dovevo avere 290 euro, ne ho persi 600”

Ambra Siddi, commerciante 27enne, non riesce a darsi pace: “Una donna, al telefono, mi ha passato una presunta impiegata postale che mi ha detto di digitare un codice al bancomat. L’ho fatto e, anziché ricevere soldi, li ho versati a mia insaputa su un altro conto”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Un’altra truffa, l’ennesima, “del bancomat”. Un codice digitato e un conto che, anziché venire rimpinguato, viene “alleggerito”. La vittima è Ambra Siddi, commerciante cagliaritana 27enne ma residente a Carbonia. La donna, lo scorso 22 novembre, mette in vendita una sua borsa su internet. Prezzo? “290 euro”. Il telefono della 27enne squilla il giorno successivo. Dall’altra parte c’è una donna che spiega di essere interessata all’acquisto: “Mi ha detto che voleva effettuare il pagamento solo mediante accredito immediato con assicurazione, e mi ha invitata ad andare ad un postamat”. La Siddi non ha battuto ciglio: “Sono correntista alle Poste”. Una volta raggiunto lo sportello, altra telefonata con la possibile acquirente: “Mi ha detto che mi avrebbe passato al telefono una addetta dell’ufficio postale nel quale si trovava per concludere l’operazione”. A quel punto, stando alla denuncia fatta dalla donna ai carabinieri di Iglesias, sarebbe entrata “in scena” una terza donna: “Mi ha fornito un codice, per telefono. Ho avuto qualche dubbio, c’è stata anche una breve discussione tra me e lei”. Ma, alla fine, Ambra Siddi digita tutte le cifre sul tastierino del postamat.
“Conclusa tutta l’operazione mi sono resa conto di aver accreditato a mia insaputa 600 euro su un’altra carta prepagata, pensando erroneamente di ricevere del denaro”. Frittata fatta: “La donna al telefono mi ha detto di inviarle la foto dello scontrino che attestava l’operazione. L’ho fatto e lei è sparita, spegnendo il telefono”. La ventisettenne è disperata: “Dentro di me sentivo che poteva essere una truffa, ma volevo comunque pensare che fosse un’operazione in regola”, spiega a Casteddu Online. “Ho denunciato tutto ai carabinieri, su internet ho fatto una ricerca e anche altre persone sarebbero state contattate dallo stesso numero. Qualcun altro ha subìto la stessa truffa da parte di una certa Valeria? Nel caso contattatemi su Facebook a https://www.facebook.com/ambra.topina“.


In questo articolo: