#Invisibili: Calvino e la Twitteratura al Ghetto

La mostra è stata prorogata


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La mostra #Invisibili: Calvino e la Twitteratura in corso a Cagliari nelle sale espositive del Ghetto è stata prorogata sino a domenica 26 gennaio 2014.

È stato uno degli eventi che maggiormente hanno coinvolto il popolo di Twitter negli ultimi mesi del 2013, #INVISIBILI il progetto di riscrittura delle Città Invisibili di Italo Calvino lanciato da Twitteratura.it in occasione del novantesimo anniversario della nascita del grande scrittore, che ha visto presenza ricorrente dell’hashtag fra i trending topic di Twitter per l’Italia. Un’iniziativa cui hanno partecipato 4000 riscrittori di tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, che hanno prodotto 80 mila fra tweet e retweet in due mesi dal 23 settembre al 16 novembre.
Questa straordinaria esperienza, si è spostata dal web ed è diventata una mostra dal titolo #Invisibili: Calvino e la Twitteratura – riscritture per immagini di Alessandro Armando, Francesca Ballarini, Elena Nuozzi che raccoglie oltre cento immagini realizzate da tre illustratori che si sono ispirati ad alcuni dei tweet prodotti.

La mostra è ideata dall’Associazione culturale Twitteratura, prodotta dal Consorzio Camù con il sostegno del Comune di Cagliari e curata dalla storica dell’arte Simona Campus. Contributi di Rai Letteratura, che ha curato uno speciale sull’iniziativa (sezione eventi di www.letteratura.rai.it) e Palabanda Edizioni nel cui sito (www.palabanda.it) è possibile sfogliare le opere presenti in mostra.
La mostra è realizzata con il Patrocinio del corso di Scienze della Comunicazione dell’Università di Cagliari e con la Fondazione Cesare Pavese. Sponsor tecnico MyStore Premium Reseller

Il progetto Twitteratura.it
L’obbiettivo del progetto Twitteratura.it è stato quello di stimolare la lettura utilizzando cose che ognuno di noi ha a portata di mano: un libro, uno smartphone (tablet o pc), una connessione internet, un account di Twitter. Il fine era quello di riscrivere, e quindi rileggere riappropriandosene, grandi opere della letteratura: così è stato per Le città invisibili di Italo Calvino.
Riscrivere un testo su Twitter significa riassumerlo, condensarlo nei 140 caratteri con cui si comunica sul social network. Con #Invisibili una comunità composta da più di 4mila persone ha riscritto, in circa due mesi, e secondo un calendario prestabilito, tutte le 55 città invisibili dell’opera, producendo più di 80mila tweet. Un corpus di commentari, rielaborazioni, traduzioni, parafrasi, ricopiature per la produzione delle quali la comunità aggregatasi attorno al progetto si è riappropriata del testo originario. Leggendolo. Più di una volta. La Mostra di #Invisibili, che nasce dai tweet prodotti dalla comunità, vuole essere un ulteriore passaggio di questo processo che rimette il libro in mano al lettore. I tweet sono diventati opere d’arte e Alessandro Armando, Francesca Ballarini e Elena Nuozzi sono il gesto che ha portato un’esperienza on-line a diventare qualcosa di concreto e reale: un nuovo fatto culturale.

#Invisibili e’ un progetto di Twitteratura.it (@Twletteratura), il portale creato da Paolo Costa (@paolocosta), Hassan Bogdan Pautàs (@TorinoAnni10) e Pierluigi Vaccaneo (@piervaccaneo).

La mostra è visitabile dal martedì alla domenica, con orario continuato, dalle ore 9 alle 20. Lunedì chiusura settimanale.

 

 


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