Il nuovo Dpcm del Governo Conte è in arrivo, tra i punti principali spiccano il coprifuoco nazionale alle 22 e la “stretta” alle 18 per i locali food. La firma, salvo sorprese dell’ultimo minuto, arriverà domani e, sino al prossimo 3 dicembre, l’Italia sarà divisa in tre fasce: al momento, la Sardegna si trova in quella più tranquilla, grazie all’indice Rt di 1,2. Ma i dati sono, ovviamente, variabili. Possibili allentamenti in vista nell’Isola? No. A dirlo è il presidente Christian Solinas in diretta tv a Monitor, su Videolina: “Al momento c’è un confronto in corso con Governo e Cts, ma dobbiamo essere tutti consapevoli che siamo di fronte ad una grave emergenza”. E il fatto che “la Sardegna abbia un indice minore rispetto a quello di altre regioni italiane non autorizza un liberi tutti. Siamo in un ‘range’ di sostenibilità ma non bisogna abbassare la guardia. Solo mantenendo tutte le prescrizioni possiamo pensare di arginare questa seconda ondata che investe l’intero pianeta”. Parole che fanno intendere che è difficile che arrivi un’ordinanza tutta sarda di “alleggerimento”.
Il presidente sardo ricorda che il monitoraggio sarà settimanale. Sempre nel corso della diretta televisiva, Solinas promette “tempi più rapidi per chi è in attesa di tampone o si trova in isolamento e chiede al Governo” certezze sui ristori per tutte quelle attività economiche che dovessero avere chiusure”.