Inchiesta sul Lirico, Zedda resta indagato solo per abuso d’ufficio

Il pm Pilia ha chiuso oggi le indagini: decade l’accusa di falso per il sindaco di Cagliari. Il commento del sindaco: dimostrato che sulla Crivellenti non c’era alcuna influenza esterna

Teatro Lirico, si chiude l’inchiesta del pm: per il sindaco Massimo Zedda decade l’accusa di falso, resta in piedi però quella per abuso di ufficio. Zedda rimane dunque indagato nella contorta vicenda del Lirico e della nomina della Crivellenti, poi giudicata illegittima dal Tar. Il pm Giangiacomo Pilia questa mattina ha disposto la chiusura delle indagini, a denunciare il sindaco era stato un esposto dei lavoratori in un clima di veleni.  Queste òe doichiarazioni del sindaco Zedda dopo la notizia: “Prendo atto con soddisfazione – dal punto di vista umano, etico e politico – di come sulla vicenda della Fondazione Teatro Lirico sia stato fugato ogni dubbio su qualsivoglia influenza esterna che mi avrebbe portato a indicare la signora Marcella Crivellenti come sovrintendente. 

Emerge con chiarezza la conferma che l’orientamento verso la nomina della signora Crivellenti non sia stato dettato da alcuna pressione politica. La scelta, alla luce del risanamento operato nel periodo in cui lei è stata sovrintendente e rispetto ai risultati nella gestione di risorse pubbliche, si è rivelata giusta nei fatti e indirizzata al bene della Fondazione. Sulle confermate censure di legittimità sul mio operato proseguirò con serenità il confronto con la Procura della Repubblica, con la stessa fiducia che ha contraddistinto il percorso sin qui affrontato e con la certezza di poter chiarire anche questi ultimi aspetti tecnici sulla vicenda”.  

 


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