“E ci risiamo. Ieri notte il rogo di un cumulo di ‘aliga’, leggasi ‘immondizia’, scaricata da anonime mani nel quartiere Sant’Elia a Cagliari”. Inizia così la denuncia pubblica del consigliere comunale e presidente della commissione Sicurezza, Marcello Plastri. “Pensare che pochi giorni fa era tutto pulito, dopo mesi di lotta tra telecamere nascoste, lavoro degli uffici comunali all’Igiene del suolo, l’impegno del Comune di Cagliari e di tantissimi residenti del quartiere. Sarebbe bastato chiamare gli appositi numeri di telefono per portar via, pezzo dopo presso, gli ingombranti o l’altra immondizia che, per Ferragosto, è divenuta un cumulo. E invece no, sono state preferite le fiamme”, afferma Polastri.
“Ed ecco l’ennesima pessima cartolina, pur bruciata, ai danni anche di un’aiuola, di due bellissimi alberi, di qualche auto salvata in extremis di un intero rione. Abbassar la guardia per un attimo? Evidentemente significa anche questo. Ovviamente, per colpa di pochi. Ecco perché, più segnaliamo chi abbandona, dove e quando, o più segnaliamo l’immondizia che abbonda in alcune zone agli appositi servizi, e maggiori saranno le possibilità di vincere questa dura battaglia contro l’inciviltà”.