In Sardegna esplode la guerra del latte: “60 centesimi al litro non coprono nemmeno le spese”

Tantissimi pastori imbufaliti, ko la circolazione sulla Carlo Felice all’altezza di Abbasanta e strade che vengono “colorate” dal bianco del latte riversato dalle autobotti. Il racconto e l’analisi di Gigi Garau


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di Gigi Garau

 

Esplode improvvisa e deflagrante la protesta dei pastori sardi che all’improvviso bloccano la SS 131 all’altezza dello svincolo di Abbasanta. Un orario che in pratica è quello in cui c’è il maggior flusso di traffico, la Sardegna allo stato attuale risulta paralizzata. Come ricordiamo, la protesta è partita con un episodio in cui un autotrasportatori è stato costretto a versare il latte trasportato in cunetta, a seguire altri allevatori hanno cominciato a emulare il gesto di protesta. Al centro della rivendicazione c’è sempre il prezzo del latte, 55 o 60 centesimi di euro, un prezzo che non copre neanche le spese, secondo gli stessi allevatori. La polizia Stradale sta monitorando la paralisi del traffico e la situazione è ancora alquanto complessa.


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