
“La guerra parte da qui”. Ovvero dall’aeroporto militare di Decimomannu, ex base Nato, che il coordinamento provinciale di Cagliari Prepariamo la Pace A Foras-Contra a s’ocupatzione militare de sa Sardigna ha scelto come destinazione finale di una marcia partita dalla stazione ferroviaria, con gente arrivata da diversi paesi e molti giovani.
Chiarissimo il messaggio degli organizzatori: “Di fronte al perdurare della guerra e all’attuale clima di grave tensione internazionale esprimiamo la nostra contrarietà assoluta alle operazioni belliche e all’uso delle armi fra i popoli e chiediamo l’immediata cessazione dei bombardamenti”.
Nessun problema di ordine pubblico, nonostante ci fosse qualche timore, e infatti lo schieramento di forze dell’ordine è stato imponente. “Non vogliamo che sul suolo sardo vengano prodotti micidiali ordigni che vengono poi usati per massacrare le popolazioni civili qua e là nel mondo. Accogliamo i profughi e le profughe che vengono dall’Ucraina come fratelli e sorelle e allo stesso modo accogliamo chi fugge da ogni guerra, senza distinzioni. Esprimiamo solidarietà e aiuto a chi in Russia e in Ucraina lotta per la pace e si rifiuta di partecipare a questo massacro e per questo subisce la repressione dei rispettivi regimi. Come loro anche noi rifiutiamo qualunque arruolamento e partecipazione alla guerra”.