In arrivo il divorzio “diretto”, in tempi brevi senza separazione

Presentato come emendamento ora è un disegno di legge. Ecco le novità


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Novità in vista per quanto riguarda il divorzio “diretto”, cui si pensava di dover dire definitivamente addio, dopo la scelta al Senato, sui lavori per approvare la riforma del divorzio “breve”. Secondo quanto riportato sul portale di notizie giuridiche Studio Cataldi, la proposta era stata presentata sotto forma di emendamento, diventata poi la legge n. 55/2015, ed era stata quindi stralciata al fine di una rapida approvazione del provvedimento, viste le polemiche ed i contrasti che c’erano stati all’avvio della discussione sul divorzio breve. Dopodichè, quando ormai nessuno ci pensava più e in tanti pensavano fosse caduta definitivamente nel dimenticatoio. Invece, in base al disegno di legge n. 1504-bis, l’iter è andato avanti approdando questi giorni in Parlamento. Il testo è composto da un unico significativo articolo che mira ad introdurre, dopo l’art. 3 della legge sul divorzio, un art. 3-bis che prevede che “entrambi i coniugi possano, con ricorso congiunto, e anche in assenza di separazione legale, chiedere lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio”. In questo modo, si scavalcherebbe di fatto la separazione e quindi i tempi previsti (attualmente di 6 mesi o un anno, dopo la riforma) per poter chiedere il divorzio. Il tutto però è valido soltanto nel caso in cui non vi siano figli minori, figli maggiorenni incapaci, o portatori di handicap grave, ovvero figli di età inferiore ai ventisei anni economicamente non autosufficienti. Se sarà questa la volta buona è ancora presto per dirlo, tuttavia l’iter del disegno di legge sta andando avanti e potrebbe presto essere definitivamente approvato.

Fonte: (www.StudioCataldi.it


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