In 3500 spingono il Cagliari senza Jankto e con Makoumbou in bilico: “Carica, contro il Sassuolo vogliamo una vittoria”

Curva Nord pienissima per l’allenamento a porte aperte dei ragazzi di mister Ranieri. La sfida salvezza contro gli emiliani partirà in salita ma dal primo minuto è disponibile anche Mina: con tre punti i rossoblù sarebbero salvi con un turno d’anticipo


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In 3500 non sono voluti mancare all’allenamento a porte aperte del Cagliari, alla Unipol Domus, in vista della gara contro il Sassuolo, fondamentale per restare in serie A. Se il Cagliari dovesse vincere sarebbe matematicamente salvo, in caso contrario diventerebbe decisiva la gara successiva, l’ultima, contro la Fiorentina. Poche le speranze di vedere domenica in campo Makoumbou, stesso discorso vale per Jankto. Il resto dei giocatori, a disposizione di mister Ranieri, però ci sono, a partire da Mina, protagonista di gare decisamente buone. In campo, ad allenarsi davanti ai supporter, anche Viola, Pavoletti e Mancosu. Durante tutte le fasi dell’allentamento non sono mai mancati cori di incoraggiamento, sciarpate, bandieroni sventolati e tanti fumogeni: “Carica, contro il Sassuolo vogliamo una vittoria”. Applauditissimo e incitatissimo, naturalmente, anche Claudio Ranieri, l’uomo dei miracoli colorati di rosso e di blu.
L’ennesimo miracolo dista novanta o 180 minuti al massimo, ma solo se si farà un gol in più degli avversari: salvezza matematica e un altro anno, tutti sperano ancora insieme a lui, nella massima serie.


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