Anche la Regione Sardegna ricorre contro l’IMU agricola. La Giunta regionale, presieduta dal presidente Francesco Pigliaru, ha deliberato oggi di sostenere i ricorsi contro la legge sull’IMU agricola presentati al TAR del Lazio: il primo dalle Anci di Umbria, Veneto, Liguria, Abruzzo, e il secondo da Anci Lazio. Si tratta di un intervento tecnicamente definito “ad adiuvandum”, cioè di sostegno a un iter già in corso, le cui udienze sono fissate per il prossimo 17 giugno 2015. Analogo intervento verrà proposto, quando verrà fissata l’udienza, rispetto al ricorso dell’Anci Sardegna.
Con il via libera di oggi, la Giunta ha accolto l’ordine del giorno n.37 votato dal Consiglio regionale lo scorso 19 marzo 2015. In quell’occasione l’aula di via Roma aveva dato mandato allo stesso presidente della Giunta di “attivarsi immediatamente al fine di ricorrere nelle opportune sedi avverso la legge di conversione del decreto legge n.4 del 2015”.
Contro la stessa legge di conversione è inoltre in fase di predisposizione, da parte della Regione Sardegna, un ricorso presso la Corte Costituzionale per la dichiarazione di illegittimità costituzionale.
“In tutte le sedi abbiamo sempre assicurato l’impegno della Giunta nel garantire gli interessi del mondo delle campagne isolano – ha spiegato l’assessore dell’Agricoltura e riforma agropastorale, Elisabetta Falchi – e con l’atto di oggi abbiamo dimostrato che alle parole sono seguiti i fatti”.