Ilaria Collu, la stella cadente di Pula sgambetta Carla Medau e alle elezioni trionfa Walter Cabasino

Era considerata l’erede naturale della Medau che col suo paese ha costruito una specie di simbiosi, vincendo due volte nonostante un primo tradimento della prima maggioranza. Invece oggi accade clamorosamente che Ilaria Collu con un netto sgambetto alla sua madrina politica, la sindaca apprezzata in tutta la Sardegna, riesce nell’impresa di riportare Walter Cabasino dopo quasi dieci anni alla guida del paese


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Ilaria Collu è come la stella cadente della politica di Pula: da sempre la delfina, il braccio destro della sindaca uscente Carla Medau. Nella politica ma anche nel lavoro: otto anni da vice sindaca, il patronato punto di riferimento per tanti in paese, era considerata l’erede naturale della Medau che con la sua cittadina ha costruito una specie di simbiosi, vincendo due volte nonostante un primo tradimento della prima maggioranza. Invece oggi accade clamorosamente che Ilaria Collu con un netto sgambetto alla sua madrina politica, la sindaca apprezzata in tutta la Sardegna, riesce nell’impresa di riportare Walter Cabasino dopo quasi dieci anni alla guida del paese. Cioè proprio il medico che da sempre è un acerrimo rivale della Medau, perchè tutta la storia in Comune negli ultimi 25 anni è sempre passata dal braccio di ferro Cabasino-Medau. Il tracollo di Ilaria Collu è fragoroso quanto quello della sua coalizione: la sconfitta porta la firma anche di Emanuele Farneti, l’assessore amante della caccia, il più a destra di tutti con orgoglio che questa volta deve avere sbandato in qualche scelta. O di Ombretta Pirisinu (stravince Cabasino nella sua Santa Margherita), o di Filippo Usai, solo per fare alcuni nomi dei consiglieri comunali nati e quasi “creati” politicamente da Carla Medau e con lei eletti e nominati assessori. Questo gruppo ha scelto di fare fuori la sindaca amata dal paese, considerandola troppo decisionista, troppo accentratrice. Fuori, via dal gruppo, fuori la sindaca che nel suo saluto alla cittadina ha totalizzato quasi 1700 like. E che non poteva ricandidarsi a sindaca essendo al terzo mandato. Ma che da consigliera avrebbe portato la sicura vittoria. I Collu boys volevano lo scalpo politico della Medau, hanno ottenuto un autogol perfetto all’incrocio dei pali.

“Meglio andare da soli”, era il leit motiv di tutti. Ma si sa, la politica è come un boomerang: a volte punisce chi tradisce. E se il risultato elettorale fa registrare anche il flop della terza candidata a sindaco Francesca Toccori (che ci ha riprovato con risultati evidenti), è il ko di Ilaria Collu che passerà alla storia di Pula, perchè Walter Cabasino non avrebbe mai neanche sognato un regalo così grande, perdere almeno 700 voti che avrebbe garantito Carla Medau se non le fosse stato imposto il diktat di non candidarsi da consigliera. La coalizione di Collu, dopo avere cospirato l’eliminazione della madrina diventata di colpo “nemica”, forse aveva fatto male i conti e non conosceva l’arguzia e anche la bravura di Cabasino, che ha dovuto semplicemente aspettare che il cadavere degli avversari di sempre passasse davanti al fiume. Nessuna campagna elettorale social, Cabasino si è presentato al comizio in piazza dicendo che a suo parere la gente sapeva già chi votare. Mentre Ilaria Collu non ha lesinato le frecciate a chi aveva governato a braccetto con lei sino al giorno prima, e gli abitanti hanno capito e deciso. Vince Cabasino, che si riprende la guida del paese che preferisce la solidità e l’esperienza alle faide interne. Il paese insomma in democrazia, dopo avere assistito a tutto, ha scelto che a Pula, a guidare il paese, era meglio una guida sicura. A Ilaria Collu, la stella cadente della politica pulese, restano solo tanti rimpianti.

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