“Il secondo cuore”, Paola Turci conquista con un album strepitoso

“Il secondo cuore” è un album straordinario che apre per Paola come una carriera  nuova, quella della maturità totale e della sfrontatezza di una bravura che ormai viene riconosciuta da tutti i critici della musica italiana, e adesso di nuovo dal grande pubblico. Un album che sembra composto da soli singoli, da canzoni di una rara bellezza


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di Jacopo Norfo

“Il secondo cuore” non è “soltanto” il nuovo album di Paola Turci. Non rappresenta solo la sua rinascita artistica e la sua rivincita col successo, dopo i tanti applausi a Sanremo e le tante apparizioni nei talk show televisivi. “Il secondo cuore” è un album straordinario che apre per Paola come una carriera  nuova, quella della maturità totale e della sfrontatezza di una bravura che ormai viene riconosciuta da tutti i critici della musica italiana, e adesso di nuovo dal grande pubblico. Un album che sembra composto da soli singoli, da canzoni di una rara bellezza “Sublime”, tanto per citare uno dei pezzi. Il disco si apre con “Fatti bella per te”, il magico inno alle donne che ha conquistato il quinto posto al festival. E contiene anche la cover strepitosa di “Un’emozione da poco”, il brano di Anna Oxa rivisitato per Sanremo che sul disco assume una potenza paurosa con la voce di Paola, sino a rivestirlo di nuovo come fosse un brano d’amore attualissimo nel 2017.

Ma “il Secondo Cuore”, nato dalla proficua collaborazione con la bravissima autrice Giulia Anania, è soprattutto un disco che ti sorprende a ogni nota, ti aspetta a ogni angolo per deliziare le orecchie sino a farti sognare. La voce di Paola, dolce e suadente, insieme a testi mozzafiato che la proiettano tra le grandissime di sempre della musica italiana. “La vita che ho deciso” è una favolosa dichiarazione d’amore con parole semplici e dirette come “Adoro il bisogno di te”, che fanno respirare come un bellissimo senso perduto. “La prima volta al mondo” ha un testo arrembante con frasi come “sorrisi a bocca armata” che descrivono perfettamente la nuova grinta di Paola Turci, che ha deciso di mettersi a nudo per la prima volta, tanto da raccoptare tutti i suoi ricordi anche dell’incidente e delle cicatrici che l’hanno segnata, ma senza mai renderla meno bella di un bellimetro.

Tutto il disco ha un sound che sa davvero di nuovo e di gioioso, ma con contenuti e valori che si intrecciano a perdifiato. Ci sono le collaborazioni con Enzo Avitabile e Giannini, c’è Paola in prima persona che suona una vibrante chitarra elettrica. Ci sono le modulazioni di una voce che negli anni si è fatta sempre più bella e coraggiosa. E dietro questo disco che si candida ad essere uno dei più belli dell’anno in Italia c’è anche il prezioso lavoro della manager Paola Cossu e di Giorgia Facchini, infaticabile organizzatrice del fan club che anche quest’anno terrà a fine anno il raduno con l’artista. Uno staff che, insieme a lei, meritava questa nuova “rivincita”. Ma anche la consacrazione degli stessi fan di Paola, quelli che l’hanno seguita sempre anche quando era lontana dal grande pubblico. Come a formare sin da allora un cuore unico e perfetto con lei, che fuori da ogni concerto li aspetta per abbracciarli e salutarli di persona, per sorridere con loro. Come una piccola famiglia unita davvero dall’amore, dal “Paola Turci Fan face” al gruppo Fb “Amando Paola Turci” dove ogni giorno ragazze e ragazzi postano in diretta tantissime perle della cantante.

E a volte bastano parole come “tenerti per mano è la mia rivoluzione” per capire quanta motivazione ci sia in questi testi: in un panorama musicale italiano che sembra spesso avere esaurito la vena poetica e magica dei cantautori, Paola Turci nel 2017 è la straordinaria eccezione. “Ci siamo fatti tanti sogni”, ma questa volta Paola per tutti li ha realizzati davvero.

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