Il Sant’Elia e quel memorabile concerto di Bennato, record di paganti

Era il 15 giugno del 1981: nel ricordo di Lorenzo Sau il concerto con record di paganti ancora imbattuto in Sardegna. Una scaletta mozzafiato e le polemiche per il pubblico che calpestò il manto erboso


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

di Lorenzo Sau

Cagliari stadio S.Elia 15 giugno 1981 … memorabile concerto di Edoardo Bennato con una scaletta da urlo (L’isola che non c’è/Non farti cadere le braccia/Mangiafuoco/E’ stata tua la colpa/Quando sarai grande/Il rock di Capitan Uncino/Viva la guerra/E invece no/Campi Flegrei/Sei come un jukebox/Così non va Veronica/Un giorno credi/La fata/Dopo il liceo che potevo far/Feste di Piazza/La Torre di Babele/Uffà Uffà/Canta appress’a nuje/Cantautore/Sono solo canzonette/In prigione In prigione) … conservo ancora gelosamente la registrazione parziale, su una musicassetta da 90 minuti, di quella serata… ricordo una bellissima recensione del compianto Giorgio Pisano proprio sulle pagine musicali dell’Unione Sarda dell’epoca … ma soprattutto anche una polemica con il Cagliari Calcio, Comune di Cagliari e lo stesso Bennato che invitò il pubblico ad invadere il prato erboso del Sant’Elia per stare più a ridosso del palco causando anche dei danni irreversibili all’erba dello stadio …proprio da allora partì il veto, per un lungo periodo, di concessione dello stadio per eventi musicali.

Eravamo in piena atmosfera di concerti rock fine anni ’70 primi anni ’80 e Cagliari stava sperimentando ciò che altre città italiane stavano già provando … d’altronde Bennato fu il primo a usare gli stadi per i concerti musicali ed il tour dell’anno prima (1980) fu un travolgente successo in stadi come San Siro e San Paolo dove toccò vette di presenze, per quel periodo, veramente elevate. Non mi sorprende che, a distanza di 36 anni a Cagliari non si sia riuscito a battere ancora quel record, nonostante siano giunti in Sardegna anche fior di artisti di livello internazionale e nazionale … evidentemente la fame di aggregazione e di sentire buona musica di allora, negli anni a venire ha perso gran parte del suo fascino ed anche quella atmosfera oggi forse è più smorzata e meno presente di un tempo.


In questo articolo: