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Raccomandata accompagnata da due avvisi e tre squilli di tromba. Devo ammettere un po’ d’emozione me l’ha data, non sono corso a prelevare la comunicazione ma diciamo pure l’apprensione è stata tanta che non io ho resistito poco. La preoccupazione, si è tramutata immediatamente in battito cardiaco accelerato, sudore freddo, salivazione intensa, debolezza alle cosce e gambe. Busta ufficiale del Comune di Cagliari, stemma vecchio, perciò vale doppio, timbro in calce: non ci credo finalmente da Palazzo Bacaredda arriva “cosa” sinonimo, dei nostri “prodi della falange macedone imperiale del palazzo”, per individuare i nemici post elezione che aspiravano e respiravano incarichi e poltrone.
Non posso crederci, ho aperto la busta come se aspettassi l’asso avendo un tris d’assi in mano, che il magnifico si sia ripreso in questo momento topico d’inizio di campagna elettorale? Non ci credo, non ci credo a dire il vero meglio di no, ma si, ma no ma che faccio: vedo. Oggetto: certificato di versamento di 100,03 Euro. Nooooo! Nuovamente. Passo, perdo il piatto o rilancio? Rilancio, rilancio le monetine da 10, 5, 2, 1 cent, che consegnai alla cassiera dello sportello della tesoreria del Comune di Cagliari, di cui ricordo ancora il viso spaventato dall’incombenza di dover contare sino a 100,03 euro. Direi un’altra botta di salute devo assicurare che ho riso per questo giusto adempimento burocratico amministrativo da parte degli uffici, è stato inebriante pensare che potrò finalmente redigere un 730/2015 per dedurre 16 euro. Grazie Comune è questo il bello della politica, versarsi per l’impegno politico siano pure netti 100,03 euro col tempo risparmi 16,00 al netto delle tasse. Di partecipazione democratica poca abbiamo visto, di decentramento amministrativo ancora meno ma che vuoi noi c’emozioniamo tuttora, solo ricordare l’intestazione: Circoscrizione 1 – Centro Storico, eravamo passionari o visionari, non saprei ma ci commuove. Gianfranco Carboni