Il M5S dà le colpe all’affluenza negativa: “Ottimo risultato per Caschili, per Zedda non sarà facile”

Dopo il successo di Frailis, il M5S sardo analizza così il dato: ” Sbaglierebbe chi pensasse che per il sindaco Zedda si prospetti una passeggiata alle regionali. La sua coalizione ha governato male e non basterà quel suo ruolo che si ferma alla città capoluogo”


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“Il dato dell’astensionismo deve farci riflettere, ma in questo contesto negativo il risultato del candidato del M5S Luca Caschili è notevole”. È questo il commento alle suppletive cagliaritane del deputato del M5S Pino Cabras che analizza su Facebook il dato delle elezioni di ieri negli otto comuni del collegio cagliaritano.

“Il record negativo di affluenza segnala una notevole disaffezione rispetto al voto, in particolare rispetto allo strumento delle suppletive introdotto dalla legge elettorale Rosatellum” spiega Cabras. “È un tipo di suffragio che funziona in Inghilterra, ma sembra essere quasi un corpo estraneo nel nostro sistema. Anche con la legge del Mattarellum, anni fa, si ebbero delle suppletive, sempre con un drastico crollo dei numeri alle urne. Sono differenze enormi che devono far riflettere. Di fronte a questa fuga così netta e decisa dalle cabine elettorali, accade che un punto di forza del M5S – ossia la capacità di recuperare e rappresentare elettori che smettevano di votare i partiti tradizionali – non basti più a invertire la tendenza”.

Per Cabras “pur in questo contesto negativo, il risultato personale di Luca Caschili è notevole perché ha conquistato l’attenzione e la stima di chi l’ha conosciuto in queste velocissime settimane, e ha posto le basi per un impegno popolare duraturo. In passato, molti portavoce del M5S che hanno conquistato un grande consenso sono partiti da dimensioni di poche decine di voti. Luca parte invece da oltre undicimila voti, undicimila individui che hanno potuto confrontarsi con la persona e le sue grandi qualità messe al servizio della Sardegna. E credo sia ragionevolmente un buon trampolino di lancio per il risultato che potrà conquistare il M5S con Francesco Desogus alle regionali del 24 febbraio. In altri termini, il Movimento Cinque Stelle, pur presentandosi per la prima volta, è ora in grado di competere per la conquista della Regione e per cambiarla”.

“Questo dato risalta anche dal fatto che i risultati migliori di Frailis, a cui vanno i miei complimenti e auguri di buon lavoro, si concentrano al comune di Cagliari. Altrove le percentuali si sgonfiano, mentre Caschili arriva a prendere il 40 per cento a Sinnai. Sbaglierebbe chi pensasse che per il sindaco Zedda si prospetti una passeggiata alle regionali. La sua coalizione ha governato male e non basterà quel suo ruolo che si ferma alla città capoluogo” conclude il parlamentare del M5S.


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