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Il giallo di Luca Congera continua: non si sa è vivo o morto, salta l’udienza aspettando gli esiti del Dna. Un nuovo capitolo del mistero dell’operaio quartese scomparso e di quel corpo fatto a pezzi ritrovato ai bordi della 554: non si sa ancora se sia il suo. L’avvocato Gianfranco Piscitelli che difende la famiglia di Congera spiega: “Questa mattina , davanti alla dottoressa Muscas, si è tenuta l’udienza di opposizione l’archiviazione per omicidio dello scomparso Gianluca Congera. Ad oggi non sono ancora stati consegnati gli esiti dell’esame del DNA, per cui l’udienza è stata rinviata al 5 febbraio 2019 poiché si è ritenuto superfluo discutere senza la certezza della morte di Gianluca Congera”. L’avvocato Piscitelli presente in aula unitamente alle sorelle Tiziana, Francesca e Paola, ha ribadito l’importanza a livello indiziario, di tutta una serie di accertamenti e verifiche che non compaiono nel fascicolo di indagine .