Il cuore dei villacidresi: boschi e pinete ricostruiti dopo l’incendio

“Noi villacidresi, caparbi con un dna forte, questo paesaggio pian piano lo stiamo ricostruendo con nuovi rimboschimenti realizzati all’indomani degli incendi”


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di Gian Paolo Madau

Sabato 22 settembre 2007, all’indomani del gravissimo incendio di 10 anni fa delle pinete di Villacidro del 29-30 agosto 2007, i villacidresi colpiti a morte nel cuore diedero subito inizio alla ricostituzione boschiva di quello che è la nostra storia, le pinete. 
Le montagne che circonvallano Villacidro un tempo erano ricoperte da rigogliose pinete che ci invidiavano tutti, e che davano alla cittadina lustro, benessere, salubrità e un meraviglioso paesaggio. Questo paesaggio, creato dai nostri predecessori dall’800 fino agli anni 60, ci è stato parzialmente distrutto dai ripetuti incendi, soprattutto da quelli disastrosi del 2007. Ma noi villacidresi, caparbi con un dna forte, questo paesaggio pian piano lo stiamo ricostruendo con nuovi rimboschimenti realizzati all’indomani degli incendi, così come testimoniano le due foto, e varie piantumazioni in occasione di manifestazioni scolastiche a favore della natura e dell’ambiente. 
Se andiamo nella panoramica e solleviamo lo sguardo verso le montagne che circondano il paese, ci accorgiamo che le nuove piantine stanno prendendo vigore e stanno rinnovando il bosco distrutto. Ci sono ancora molte radure dove ci sono state molte fallanze, ma il nuovo anno scolastico sta per iniziare e i bambini e i ragazzi sono impazienti di mettere a dimora le nuove piantine.
E’ un buon segno che arricchisce tutti.


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