Il Covid fa sempre più paura, Oristano si blinda: festa di Capodanno azzerata e obbligo di mascherine all’aperto

Il sindaco Lutzu: “Il virus sta correndo, non possiamo sprecare il vantaggio di avere ancora pochi contagi”. Tutte le manifestazioni sono state dunque annullate, il sindaco sottolinea l’aumento preoccupante dei contagi fra i più giovani. E poi l’appello a tutti i cittadini: “Fate il vaccino”


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A Oristano niente festa in piazza per Capodanno e obbligo di mascherine all’aperto a partire da giovedì 23 dicembre. Lo ha deciso questa mattina la giunta comunale che, in considerazione del sensibile aumento dei casi covid in tutta Italia, ha annullato la festa in piazza per la notte di San Silvestro e introdotto la misura dell’utilizzo delle mascherine anche all’aperto nel periodo delle feste in cui aumenta la circolazione delle persone. “La Sardegna e Oristano in modo particolare vivono una condizione di vantaggio rispetto a tante altre zone d’Italia e d’Europa, ma è chiaro a tutti che il virus sta circolando sempre di più”, spiega il sindaco Andrea Lutzu.

“Occorre adottare tutte le precauzioni e le misure utili a prevenire un aumento incontrollato dei casi. Dobbiamo anticipare il virus e difendere quelle libertà che in questi mesi siamo riusciti a riconquistare. A Oristano i casi sono ancora pochi e siamo convinti sia necessario fare di tutto perché questa condizione non muti – sottolinea il Sindaco Lutzu. Nelle ultime settimane abbiamo però notato un aumento dei contagi tra i più giovani e questo è un dato che ci preoccupa. Così come ci preoccupano gli assembramenti incoraggiati dal clima di festa di questo periodo dell’anno. Sulla base di queste considerazioni la Giunta comunale ha deciso di sospendere i progetti già avviati per l’organizzazione della grande festa di San Silvestro”, annuncia Lutzu. Che conclude: “Per gli stessi motivi introduciamo l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine anche all’aperto e allo stesso momento rivolgiamo un forte appello a tutti i cittadini a sottoporsi al vaccino”.

 


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