
La decisione del Consiglio di Stato che ha sospeso (non bocciato) l’ordinanza del Sindaco di Cagliari Truzzu mette il dito su una piaga che occorre affrontare con coraggio e decisione : la lotta all’alcolismo facile, specie tra i giovani ed in particolare nelle aree della movida, dove è facile comprare le varie bevande alcoliche, anche di alta gradazione, a tutte le ore presso venditori senza scrupoli.Le bevande alcoliche non solo non dovrebbero essere vendute ai minorenni, ma non dovrebbero essere bevute nemmeno a tavolino, essendo vigente, come per le sigarette, la vendita e la somministrazione ai minori. Invece noi ne troviamo seduti tranquillamente ai tavolini della movida e altrettanto tranquillamente bere a gogò bevande per loro proibite. Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha avuto il coraggio e il merito di mettere all’attenzione dei cittadini i pericoli degli abusi dell’alcol, i giudici del Tar di Cagliari gli hanno dato ragione, quelli del Consiglio di Stato a Roma hanno preferito tutelare gli interessi economici piuttosto che quelli della salute. Se ne prenda atto, ma il sindaco e l’Amministrazione comunale cittadina hanno gli strumenti giuridici e regolamentari da far valere e mettere in atto: i controlli reali e serrati nei luoghi di vendita e di consumo e non ci sarà Consiglio di Stato che tenga. Bisogna solo avere coraggio, il coraggio dei saggi amministratori. E con loro siamo tutti noi, i cittadini che chiedono e meritano rispetto.