Il Como ferma il Cagliari: ancora un passo indietro di Rastelli

Come all’andata il Como ferma il Cagliari: il Bari è a 9 punti con lo scontro diretto da giocare, promozione in serie A rimandata


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Il Cagliari non ne approfitta e si fa rimontare dal Como ultimo in classifica. La squadra di Rastelli non convince, sbaglia l’approccio alla gara e non riesce a ripetere la bella prestazione di sabato scorso contro il Brescia. Finisce 1-1 tra Como e Cagliari che non riesce nell’impresa di raggiungere la vetta della classifica. I rossoblù ora sono a -2 dal Crotone, a +9 dal Bari e +10 dal sorprendente Trapani di Cosmi. A firmare il gol del vantaggio è stato Deiola al 42′. Il centrocampista ha realizzato in mischia su calcio d’angolo battuto da Fossati. Il pareggio del Como è arrivato al 66′ con Alessio Cristiani che ha spinto in rete un cross di Bessa. Per gli uomini di Rastelli è stata un’occasione mancata. La squadra ha pagato le assenze di Joao Pedro e Farias e i suoi attaccanti non sono riusciti ad incidere.

Non si sono viste le verticalizzazioni che avevano entusiasmato il pubblico solo tre giorni fa e gli attaccanti sono rimasti isolati e non hanno mai fatto un tiro in porta. Prima Sau e Giannetti e poi Cerri non sono mai riusciti ad effettuare un tiro in porta. A cinque giornate dal termine del campionato i giochi sono ancora aperti e per come si era messa la partita ci saremmo aspettati una gestione diversa del vantaggio. Nel primo tempo è stato un buon Cagliari quello visto a Como e in particolare tra il 7′ e il 30′ i rossoblù hanno fatto la partita e hanno letteralmente dominato gli avversari. Alle occasioni di Sau, Munari e Giannetti che avrebbero meritato il gol, ha risposto il Como che solo al 19′ si è affacciato nell’area del Cagliari, su un errore in uscita di Murru, con Lanini che si è visto parare da Marco Storari un quasi gol. Il primo tempo si era chiuso con i rossoblù in vantaggio per l’entusiasmo dei circa 400 tifosi del Cagliari che hanno riempito la curva ospiti del Senigaglia e hanno sostenuto per tutta la gara i loro beniamini. Ma resta una grande amarezza per il risultato finale.Fa male aver regalato un punto alla squadra di Cuoghi disperata e con un piede e mezzo in Lega Pro. I lariani,non avendo più niente da perdere, solo nella ripresa e dopo lo svantaggio si sono riversati con decisione nell’area del Cagliari. A nulla sono serviti gli interventi di un grande Storari che ha salvato la sua porta dopo soli 20″, con una deviazione in calcio d’angolo, il tiro a colpo sicuro di Pessa . Gli uomini di Rastelli hanno sofferto nel l’arrembaggio dei giocatori del Como e hanno tentato di sorprendere Scuffet in contropiede ma è mancata la precisione e quella rabbia emotiva che aveva travolto gli avversari nella gara col Brescia. Il Como ha preso fiducia e nel momento in cui il Cagliari sembrava vicino al raddoppio è arrivato il pareggio. La rabbia e la determinazione del Como hanno compensato il divario tecnico tra le due squadre e alla fine il pari è il giusto premio per chi ci ha creduto fino alla fine e ha dimostrato che in B non si può mai abbassare la guardia.Il Como, ultimo in classifica ha rovinato la festa a giocatori e tifosi rossoblù. Il Cagliari per vincere le prossime cinque partite deve mantenere la massima concentrazione e giocare sempre con la bava alla bocca. Intensità, cattiveria , aggressività e determinazione dovranno essere  le armi giuste per raggiungere l’obiettivo e dimostrare che la squadra merita di vincere il campionato e la serie A Per quanto ha fatto in tutta la stagione.Sabato prossimo al Sant’Elia arriva il Lanciano e non sarà sufficiente una vittoria per ottenere matematicamente la promozione ma sarà importante reagire immediatamente e riprendere la corsa verso la serie A.  Rastelli temeva questa partita, che ha definito la più pericolosa tra quelle rimaste ,e ancora una volta ha avuto ragione. È un’occasione mancata ma servirà sicuramente da lezione alla squadra. I festeggiamenti per la serie A sono solo rimandati di qualche giorno.Il Cagliari e i suoi tifosi se la meritano.


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