Il cantautore Flavio Secchi tra i Poeti Italiani Contemporanei

Per l’artista sardo arriva anche la firma per l’etichetta discografica Universal Music Italia che acquisisce i diritti del brano “La cosa più bella”


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Il mese di dicembre inizia nel migliore dei modi per il cantautore cagliaritano Flavio Secchi: la casa editrice romana Aletti Editore ha infatti dato alle stampe l’edizione aggiornata dell’Enciclopedia dei Poeti Contemporanei, pubblicazione tesa a fornire una panoramica completa sulla complessa condizione della poesia nell’epoca attuale. Il tomo, che raccoglie le pubblicazioni di ben 128 autori contemporanei e completa il lavoro svolto nelle tre edizioni precedenti (2003, 2009 e 2015), si propone come un inventario volto a raccogliere alcune tra le più interessanti voci poetiche del panorama nazionale, fornendo un approfondimento su ogni autore, comprendente alcuni estratti della sua produzione poetica e la rispettiva nota biografica. All’interno della pubblicazione sono presenti ben quattro componimenti del paroliere di origini capoterresi che dopo il successo riscosso durante la scorsa edizione di Musicultura, continua a raccogliere importanti consensi dall’altra parte del Mediterraneo. 

Proprio grazie all’importante affermazione ottenuta sul palcoscenico del prestigioso concorso cantautorale, nel quale la scorsa estate ha conquistato la finalissima e il premio Un Certain Regard durante le selezioni, arriva un’altra importante notizia: la casa discografica Universal Music Italia s.r.l. ha acquisito i diritti del brano “La cosa più bella”, fortunata composizione apprezzata da pubblico e critica durante la finalissima all’Arena Sferisterio di Macerata lo scorso 25 giugno. L’opera verrà inclusa nell’album del cantautore intitolato “Parole per Chitarra” di imminente uscita.

 

LA PUBBLICAZIONE – La nuova edizione dell’Enciclopedia dei Poeti Contemporanei, che segue le tre edizioni già editate in precedenza dalla Aletti Editore (2003, 2009 e 2015), è un tomo che vuole raccogliere alcune tra le voci poetiche presenti nel panorama nazionale, con una finalità differente rispetto alle comuni antologie poetiche. Il libro vuole investigare l’unicità e la sensibilità degli autori presenti, unendo ai versi – che testimoniano la peculiarità artistica con le preferenze in fatto di tematiche e stili – i particolari del loro vissuto e i dettagli biografici, per una panoramica più completa al fine di raccontare meglio la complessa condizione della poesia di oggi. Ecco, allora, che può tornare utile, ai fini di una maggiore conoscenza di questa “comunità”, riconoscibile come tale proprio perché unita dal comune vincolo della poesia, soffermarsi sulle particolarità di ognuno, sul rapporto che ciascuno singolarmente intrattiene con quest’arte, affinché, sommate le specificità, si componga lo specchio che rifletta la complessità dei nostri tempi.” (dalla prefazione di Caterina Aletti).

 

L’ARTISTA – Flavio Secchi inizia lo studio della chitarra nel 1986, prendendo le prime lezioni da suo padre. Dal 1994 inizia lo studio della chitarra classica e del jazz con i maestri Paolo Alfonsi e Gianluca Corona. Nel 2009 consegue il diploma accademico in chitarra jazz presso il Conservatorio di Musica G. P. Da Palestrina di Cagliari sotto la guida del maestro Massimo Ferra, con una tesi su Wes Montgomery. Nel 2010 frequenta il St.Louis College of Music di Roma e dal 2012 inizia lo studio della chitarra flamenca a Siviglia presso il Conservatorio Cristobal de Morales con Manuel Herrera e l’accademia Artes Escenicas Rebollar di Eduardo Rebollar . Al suo attivo vanta seminari e masterclass con musicisti di calibro internazionale tra i quali Pat Metheny, Kurt Rosenwinkel, Peter Bernstein, Dave Douglas, Butch Morris, Rafael Riqueni. Dal 2010, parallelamente alla sua attività da strumentista, intraprende la strada del cantautorato mettendo a frutto le sue passioni poetiche, letterarie e musicali. Collabora con Le Balentes, il Mogase Trio, gli Haiku Sensei, gli Aletheia, Sikitikis e con la cantante Francesca Corrias. Nel 2013 prende vita il suo primo lavoro cantautorale, l’album Flavio Secchi & the Hall Kitchen, lavoro indipendente e autoprodotto con il quale partecipa all’Ichnusa Music Contest qualificandosi tra i primi 20 artisti su oltre 600 iscritti ed entrando nella compilation del contest in allegato al quotidiano L’Unione Sarda. Nel novembre 2014 si aggiudica il “Premio La Compagnia” e il “Premio Ricordando il Maestro” al Premio Donida – “Il Talent dei compositori”. Nel giugno 2015 una sua raccolta di poesie viene pubblicata nell’opera intitolata “Aurisse” per Aletti Editore. Nel settembre 2015 conquista il terzo posto al IV Premio Internazionale di Letteratura “Alda Merini” con la poesia inedita intitolata “Il Perditore di Treni”. Nello stesso anno l’artista prende vita la collaborazione con il produttore artistico Massimo Satta con cui inizia il lavoro per la realizzazione del disco “Parole per Chitarra”. Il 26 febbraio 2016 partecipa alle audizioni della rassegna musicale “Musicultura: Festival della Canzone Popolare e d’Autore – XXVII edizione“, con due brani inediti inclusi nella prossima produzione discografica e si aggiudica il premio ‘Un Certain Regard’, riconoscimento conferito alla migliore performance della serata. Durante l’importante concorso cantautorale si qualifica per la finalissima del 25 giugno 2016 presso l’Arena Sferisterio di Macerata di fronte a una ricca platea composta da importanti giornalisti e addetti ai lavori. Nel mense di novembre dello stesso anno la Universal Music Italia s.r.l. acquisisce i diritti del suo brano “La cosa più bella” e la Aletti Editore lo inserisce all’interno dell’Enciclopedia dei Poeti Contemporanei.


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