Il Cagliari punta tutto sul match con il Catania.E sogna il suo stadio

Parte il conto alla rovescia per una sfida che si annuncia già decisiva. I rossoblù sperano di giocarla finalmente al Sant’Elia


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Il Cagliari riprenderà gli allenamenti nella giornata di domani per iniziare a preparare la sfida prevista sabato 19 ottobre contro il Catania. La pausa del campionato è arrivata nel momento giusto per vari motivi: dopo la sconfitta di Udine è necessario ricaricare le pile e ridare ai giocatori la fiducia che ha caratterizzato questo primo scorcio di campionato; l’infermeria è ancora piena e si spera di poter arruolare per la prossima gara Cossu e Pisano; infine, il match contro gli etnei è in casa e società, squadra e i tifosi attendono l’ok per tornare dopo una lunga telenovela al Sant’Elia e abbandonare definitivamente Trieste. Lo stop del campionato per gli impegni internazionali potrebbe essere veramente propizia.

L’avvio di stagione dei rossoblù, nonostante il risultato negativo di domenica contro l’Udinese, è da considerarsi positivo. La squadra di Lopez ha espresso un ottimo gioco affrontando squadre come Milan, Fiorentina e Inter a viso aperto senza timori. La classifica poteva essere migliore con qualche ingenuità in meno soprattutto contro Sampdoria e Livorno ma, considerando l’handicap dello stadio, avere quattro punti in più rispetto alla terz’ultima giocando sempre in trasferta è un buonissimo risultato. Anche la partita del “Friuli” poteva avere un altro epilogo. Sicuramente è stata la peggiore delle sette gare disputate ma i bianconeri sono riusciti a sfruttare due calci da fermo senza eccellere nel gioco e non mettendo mai sotto i rossoblù. Senza lo stadio è emerso il carattere di una squadra ben attrezzata e guidata sapientemente dal tecnico uruguaiano capace di trarre il meglio da ogni singolo giocatore. Inoltre gli infortuni non hanno aiutato: Pisano non ha ancora esordito dopo il brutto infortunio dell’anno scorso, Cossu ha giocato pochissime partite e per finire Ekdal starà fuori per diverse settimane infortunandosi proprio quando stava esprimendo il suo miglior calcio da quando è sbarcato in Sardegna.

Il Cagliari ha tempo due settimane per prepararsi al meglio sperando di ricevere buone notizie da infermeria e stadio.


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