Il Cagliari non è guarito: Joao Pedro lo salva nel finale a Trapani

Rastelli sbaglia tutto nel primo tempo, poi rimedia nel secondo tempo. Il Trapani ha reclamato due rigori


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Il Cagliari raggiunge il Trapani al 92′ e ottiene un prezioso pareggio dopo essere rimasto sotto di due gol nei primi undici minuti. I rossoblù hanno giocato con grande determinazione il secondo tempo e sono riusciti a rimediare una situazione negativa col ritorno al modulo originale e con i cambi di mister Rastelli. Il tecnico era partito con un 3-5-2 ma visto lo 0-2 e l’inconsistenza della squadra si è ricreduto nella ripresa operando le sostituzioni che hanno ridato equilibrio al Cagliari e sono risultate decisive per interrompere il momento negativo.  Farias al 47′ , servito da Melchiorri, entrato nella ripresa al posto di Pisacane e il gol che vale un punto di Joao Pedro al 92′, in pieno recupero, hanno deciso il risultato finale. Nel primo tempo il Trapani era passato in vantaggio all’8′ con Pagliarulo e aveva raddoppiato all’11’ con Citro. La gara è stata condizionata dal vento e il Cagliari nel primo tempo è stato penalizzato in tutte le sue giocate e non è riuscito a leggere le situazioni.Ma che spavento per gli uomini di Rastelli reduci da due sconfitte consecutive. I rossoblù con una straordinaria rimonta guadagnano un punto, anche se perdono il primo posto, ma dopo un primo tempo davvero disastroso reagiscono e danno un calcio alla crisi. La squadra è comunque ancora convalescente e le scelte iniziali di Rastelli, con un 3-5-2 inedito e con i rossoblù in piena emergenza, hanno rischiato di mandare in totale confusione i giocatori. Il Cagliari sta vivendo un momento molto delicato con un organico ridotto per gli infortuni e le troppe squalifiche e sta cercando di superare il momento in attesa di ritrovare in campo gli elementi migliori. Il Crotone sorpassa la squadra del presidente Giulini, si porta +1 e il duello tra le due sempre più avvincente continua. 

Il primo tempo è stato black out totale e i primi 11 minuti sono stati un incubo per Storari e compagni. I siciliani sono passati in vantaggio all’8′ con Pagliarulo che, dopo una respinta corta della difesa cagliaritana e in mischia, ha trovato la zampata giusta e all’11’ con Citro che in contropiede e contro una difesa alta e piazzata male ha dribblato anche Storari e ha depositato in rete. Per fortuna nel secondo tempo è stata un’altra partita e c’è stata una grande reazione dei rossoblù. Alla fine il risultato è frutto di alcuni episodi fortunati ma premia la reazione positiva e coraggiosa del gruppo. È stata una partenza shock quella dei rossoblù reduci da due sconfitte consecutive. La troppa superficialità nella gestione delle situazioni di gioco è costata due gol che potevano determinare la terza sconfitta consecuitiva e che avrebbe provocato una crisi pericolosa. I giocatori si sono complicati la vita da soli e sono entrati in campo privi della necessaria concentrazione e con la testa ancora  negli spogliatoi. Un approccio alla gara davvero disarmante. E non sono mancate le sorprese anche dal punto di vista tattico. Rastelli ha proposto un modulo diverso forse dettato dalla preoccupazione di non avere a disposizione un organico all’altezza vista l’assenza degli uomini di esperienza e di qualità nel settore nevralgico di centrocampo. Ma alcune scelte si sono dimostrate davvero singolari e hanno destato molte perplessità. La rinuncia di Melchiorri, di un centrocampista di ruolo come Deiola, poi schierato in corsa, e dell’esterno basso  Barreca per Murru hanno mostrato una squadra ibrida e troppo rinunciataria. Il Cagliari è andato in confusione ed è partito con un’inedita difesa a tre con Salamon Pisacane e Krajnc , Murru e Balzano esterni, Colombatto regista affiancato da Cinelli e Joao Pedro a centrocampo, Farias e Sau attaccanti. Con i rossoblù in emergenza, per i numerosi infortuni che hanno colpito in particolare gli uomini di centrocampo, l’esperimento è fallito immediatamente e ha tolto le poche certezze che la squadra aveva acquisito col 4-3-1-2. Il Cagliari è rimasto a guardare e ha subito l’aggressività degli uomini di Cosmi. E solo dopo mezz’ora i cagliaritani si sono affacciato dalle parti di Nicolas con Joao Pedro che di testa ha fallito una buona occasione. Poi al 42′ ci ha pensato Storari , con una parata decisiva su Perticone, a tenere in partita e ancora in gioco i rossoblù. Nel secondo tempo è stata un’altra partita e con una grande prova di carattere e col ritorno al modulo originale il Cagliari ha ritrovato fiducia e un punto d’oro raggiunto anche con con un pizzico di fortuna che restituisce fiducia ad un gruppo e ad un ambiente  apparso nelle ultime partite in grande difficoltà. E lunedì al Sant’Elia arriva il Perugia dell’ex Bisoli. Ora occorre ritrovare la giusta serenità e ritrovare fiducia. il campionato di serie B è durissimo e non permette a nessuno di abbassare la guardia. I rossoblù sono avvisati. Il ritorno nella massima serie è dietro l’angolo e per raggiungere l’obiettivo occorrerà  affrontare le prossime gare come se fossero delle finali. La distanza dal terzo posto è ancora rassicurante ma sarebbe stupido rischiare. 


In questo articolo: