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Il Cagliari ha il mal di gol: come l’anno scorso, senza Lapadula non si segna. Contro l’Udinese però è stata una bella prestazione dei rossoblù: un palo di uno scatenato Luvumbo e quattro clamorose palle gol sciupate da Deiola. Poi un miracolo di Radunovic che nel finale riscatta la papera di Bologna con una super parata sul tiro di Lucca. Pareggio giusto e molto prezioso, almeno questo si leggeva negli occhi di Ranieri, soddisfatto a fine partita, il mister ha abbracciato tutti i giocatori.
E’ stata una partita equilibrata, lenta e molto tattica condizionata anche dal grande caldo: assurdo giocare a Cagliari a settembre alle 12,30. Ottimo l’esordio di Prati, il Cagliari ha finalmente un regista e questo ragazzo di soli 19 anni è un talento puro. Mentre Luvumbo secondo Ranieri resta “un diamante da sgrezzare”, che però sta continuando a migliorare ed è l’unico pericoloso in attacco.
E’ chiaro che per salvarsi partite come queste in casa deve vincerle, ma la squadra è un cantiere aperto: oggi ha esordito in difesa anche il greco Hatzidiakos, un marcatore classico molto veloce e attento. Pavoletti impalpabile, buoni invece stavolta i segnali arrivati da Shomourudov che sta entrando finalmente in condizione. Il Cagliari si tiene stretto questo punticino e ora si prepara a un ciclo di fuoco contro Atalanta, Milan, Fiorentina e Roma. Alle 17,30 su Radio Casteddu e nella pagina Fb di Casteddu Online la diretta con i tifosi rossoblù con “A bocce ferme dopo il Cagliari”.