I turisti ladri di sabbia sono già in vacanza in Sardegna: “Assurdo, siamo solo a maggio”

Sabbia finissima, conchiglie e pietre nascoste nelle valigie dei vacanzieri, ecco il “bottino” sequestrato nell’ultimo weekend in un aeroporto sardo: “Servono telecamere anche nelle spiagge”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

È solo l’ultima di un a lunga serie di foto, e l’aria che tira è che, nei prossimi mesi, la situazione non cambierà. Vanno avanti, purtroppo senza troppi problemi, i tentativi di furti di sabbia, conchiglie e pietre dalle spiagge sardi. Ecco, nella foto pubblicata dalla pagina Facebook “Sardegna rubata e depredata”, il “bottino” sequestrato dai controllori di un aeroporto sardo. Tutto nascosto dentro bottiglie e bustine, ritrovate nelle valigie dei turisti. La voglia di avere un ricordo “unico” della nostra Isola sembra diventata una ricorrenza alla quale pochi vogliono sfuggire. E i cartelli di divieto, piazzati già da tempo in varie spiagge e scritti anche in inglese e tedesco, sembrano totalmente inutili. “E siamo solo a maggio”, scrivono i gestori dalla pagina impegnati, da anni, a denunciare i tentati furti.

Tra chi commenta c’è anche chi propone una soluzione drastica: “Le telecamere di sorveglianza ormai ci sono ovunque, perchè la Regione non le piazza anche, almeno, nelle spiagge sarde più belle?”.


In questo articolo: