Hotel a 5 stelle nel vecchio ospedale Marino: la ricetta di Metropolis

Viaggio tra i primi candidati alle elezioni comunali di Cagliari. Intervista a Fabrizio Canetto e Marina Adamo


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“Metropolis, Cagliari città metropolitana”: ex ospedale Marino, un albergo a cinque stelle è il nostro obiettivo per Cagliari.  “Per riuscire a dare alla città di Cagliari nuova “identità” e “immagine” e farle fare il definitivo e auspicato salto di qualità, servono idee concrete, nuove forme di attrattività di risorse economiche, sostenibilità delle proposte in campo e tempistiche celeri e certe per far diventare Cagliari una vera città turistica e metropolitana, affermano Fabrizio Canetto e Marina  Adamo, della lista “METRoPOLIS” per #CA­_mbia.

 “Per chi come noi, crede che Cagliari abbia tutte le carte in regola per creare ricchezza, lavoro e sviluppo, l’ipotesi della trasformazione in un albergo a cinque stelle è una delle nostre risposte al problema. Lo andiamo dicendo da anni con tante iniziative:  il vecchio ospedale Marino deve diventare un grand hotel e quel rudere sul Poetto non deve più essere un monumento solo di miopia e incapacità politica,  principio più volte evidenziato da Pierpaolo Vargiu, deputato cagliaritano dei Riformatori e presidente della Commissione Affari Sociali di Montecitorio, che più volte con interrogazioni e question time col ministro Franceschini ha sollevato il caso dell’ex ospedale Marino in Parlamento”.

 

TURISMO ED IMPRONTA DI CRESCITA.  “Siamo consapevoli però che per realizzare questo nostro obiettivo c’è bisogno di una politica che abbia un’ampia  visione strategica, una concreta e trasparente capacità di “concertazione” programmatica ed economica con gli investitori privati interessati ma, soprattutto, di  un’amministrazione veloce. Strutture e location di questo tipo,  possono diventare il fiore  all’occhiello della città e rappresentano un’opportunità imperdibile , a costo zero, per far intraprendere alla città di Cagliari quel percorso di crescita e “imprinting” turistico tanto auspicato e atteso invano da troppi anni”. “Ma non bisogna dimenticare che Cagliari ha, nel suo vasto e ricco territorio, una miniera di opportunità e realtà convertibili e sostenibili, partendo dall’ex ospedale marino, ma non solo, sono sotto gli occhi di tutti le innumerevoli incompiute e le strutture abbandonate o non riprogrammate da questa amministrazione, basti pensare, ad esempio, al carcere storico di buon cammino che deve essere messo, assolutamente a disposizione dei cittadini quale opportunità di ricchezza, sviluppo e lavoro, per non parlare poi dell’immenso patrimonio storico, paesaggistico, archeologico e culturale che da anni giace nell’incuria e nel disinteresse totale dell’amministrazione”.

Nel frattempo, con la consueta calma della “navigazione a vista” di questa amministrazione, sono passati più di sei mesi dalla promessa fatta dall’assessore Erriu della revoca del bando a favore della società Prosperius e poco meno dall’ipotesi hotel avanzata dal sindaco Zedda. Era Natale e da allora abbiamo visto solo nuovi annunci, altri penultimatum e poi il nulla: sono questi i tempi morti e i motivi, non solo burocratici, che rallentano la rinascita di Cagliari e strozzano ogni speranza della Sardegna e della nostra città”. (Alessandro Congia preprod.castedduonline.localmente.it )

 

 


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