(Nelle foto, alcune “trasformazioni” della make up Sara Pani)
La fatidica domanda “Dolcetto o Scherzetto” è ormai troppo scontata, mentre alcuni ancora decidono se celebrare o no questa festa di origine celtica, la maggior parte di noi sta decidendo in cosa trasformarsi in questa notte magica in cui il mondo dei morti invade quello dei vivi. E’ una sfida al costume più spaventoso, ma sopratutto al make-up più terrificante e originale. Non avete idee e giustamente vorreste evitare il costume da diavoletta sexy che forse meglio si addice al carnevale? Il vampiro sexy l’avete proposto l’anno scorso? A Cagliari impazza Halloween 2016, tanti i locali notturni e le disco che annoverano le consuete feste e party in maschera: Sette Vizi, Donegal, Beer Garden, Bierkeller, Linea Notturna, New Music Bar, JkO’ Evò, Cocò, Manhattan (ex Go Fish), tanto per citarne alcuni, dove saranno anche presenti le truccatrici per realizzare le maschere più gettonate e spaventose.
I CONSIGLI. “Bene – sottolinea Sara Pani, make up artist – tra dubbi e preplessità, puntate sul trucco, se non avete idee ispiratevi al mondo del cinema e dei videogiochi e con l’aiuto di un po’ di lattice liquido, carta e sangue finto trasformatevi in morti viventi e infermiere zombie. Se invece non volete rinunciare ad essere misteriose ha sempre il suo fascino dipingere sul viso la Catrina Messicana, Santa muerte, protettrice degli infedeli. Io pero – aggiunge – quest’anno, punto tutto sui pagliacci killer. In America è la moda e il terrore del momento e penso che ad Halloween ne vedremo di simpatici e spaventosi. Basta poco per creare un pagliaccio matto. Armatevi di un bel bianco clown, rosso , nero, e un pò di sangue qua e la non guasta mai. Finto, mi raccomando….”
E se non volete “rovinarvi” sul serio il viso, affidatevi sempre a professionisti: sul web, esistono centinaia di tutorial, ma occorre stare molto attenti , è fondamentale affidarsi a persone esperte, si risparmia tempo, costi e soprattutto non ci sono danni alla salute. Sì, perché occorre fare attenzione ad usare colle viniliche o altre sostanze che creano conseguenze serie all’epidermide, fastidi e azioni allergiche notoriamente tristi. Un “fai da te improvvisato” non è consigliabile.