Gutturu Mannu, la visita speciale di Pavoletti nel “Sentiero per tutti” dell’oasi Wwf

Foto di gruppo con i bimbi presenti e ha sperimentato il sentiero speciale riservato alle persone che hanno certe disabilità e che possono “vedere” flora e fauna attraverso i sensi


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Pavoletti all’Oasi del Wwf per una visita speciale: foto di gruppo con i bimbi presenti e ha sperimentato il sentiero speciale riservato alle persone che hanno certe disabilità e che possono “vedere” flora e fauna attraverso i sensi. Dal campo di calcio a quello della natura incontaminata dell’Oasi del Gutturu Mannu, il campione del Cagliari mai si tira indietro e, questa volta, la sua presenza è stata tra gli amici della fondazione Domus de Luna che opera nel sociale. Catturato dall’Isola che lo ha accolto come cittadino speciale, non mancano gli avvistamenti della sua presenza un po’ ovunque e, ieri, è stata la volta dei boschi del Wwf, quelli dove uomini, donne e animali collaborano ogni giorno per far conoscere il luogo ai visitatori e sensibilizzare sempre più verso il rispetto dell’ambiente. Eccolo allora partecipare al “Sentiero x tutti”, un percorso sensoriale per far scoprire le bellezze della natura anche a chi è affetto da alcune fragilità fisiche o intellettive.

Si snoda attraverso zone contigue ma eterogenee dal punto di vista naturalistico per permettere una intensa fruizione di sensazioni differenti. Lungo il percorso multisensoriale, infatti, che si sviluppa per circa 700 metri, si incontrano 8 stazioni di sosta definite da tavole incise e in rilievo e da narrazioni vocali che racconteranno storia, luoghi, flora e fauna dell’Oasi. Sono aree di sosta- didattiche attrezzate, individuabili anche con segnalazione tattile lungo il corrimano. Un’area naturale, insomma, in cui persone con particolari esigenze, non vedenti o ipovedenti, ma anche bambini e adulti potranno stimolare e recuperare la percezione della realtà attraverso un’esperienza diretta con la natura. Un’immersione al buio, un’esperienza nuova che racconta un altro modo di “vedere” attraverso i sensi, sperimentare la difficoltà ma anche imparare ad attivare sensi sopiti o poco allenati. Una speciale sensazione di accoglimento e serenità” è stata definita dai responsabili la visita di Leonardo Pavoletti, che ha incontrato anche Ugo Bressanello, Petra Brex e tutto il team dell’Oasi. “Con la sua consueta disponibilità non sono mancate foto di gruppo, una passeggiata con i nostri asinelli Mirto e Corbezzolo e un saluto ai tanti bambini felici ed emozionati”.

 

 

 


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