È uscito poco dopo l’alba per la classica passeggiata nelle campagne del paese che faceva quasi ogni giorno, prima di aprire la sua officina meccanica e lavorare sino a sera. Ma Marco Severino Manis, sessantatreenne di Guspini, oggi non è arrivato nel suo mondo fatto di auto e marmitte. Il suo cuore si è fermato in campagna, è morto stroncato da un mix fatale: caldo e infarto. È quanto ha notato il medico intervenuto su ordine dei carabinieri dopo che il suo corpo, a distanza di quasi otto ore, era stato finalmente ritrovato. La moglie, Tamara Locci, casalinga, si è insospettita quando non lo ha visto tornare a casa per pranzare.
Con i figli Roberto e Marcello ha subito lanciato l’allarme. Manis era conosciutissimo per la sua attività da meccanico in paese e più di una volta aveva ancora lavorato per conto del Comune. Il funerale sarà celebrato, nella sua Guspini, venerdì.