Guerra legale Comune-Is Gas: alla società spettano 26 milioni

Il Tribunale civile si esprime sulla guerra legale lunga otto anni: a Is Gas spettano oltre 26 milioni per effetto della cessazione del rapporto concessorio, ma dovrà corrispondere più di 3 milioni al Comune di Cagliari per l’aggio non corrisposto in questi anni


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Il Tribunale civile mette un punto sulla controversia tra il Comune di Cagliari e Is Gas. È del 30 gennaio scorso la sentenza che sancisce l’indennizzo di oltre 26 milioni di euro in favore della società che dal 2002 al 2010 si è occupata del servizio di distribuzione della rete del gas cittadino. Il giudice civile, allo stesso tempo, condanna Is Gas a pagare al Comune poco più di 3 milioni per l’aggio non corrisposto negli anni, e respinge la richiesta di un corrispettivo per il periodo successivo al primo novembre 2008.  

Una guerra legale lunga otto anni, ma che ha le sue origini nel 1993, quando il Comune era commissariato. La gara per realizzare una rete del gas in città era stata vinta da due società che poi sarebbero confluite in Isgas, ma il ricorso da parte di un’altra concorrente portò ad un nuovo affidamento che si concluse con un nulla di fatto. Nel 2002 il servizio torna all’Isgas, che fino al 2010 ha continuato a lavorare con affidamenti provvisori motivati dalla necessità di non interrompere il servizio. In quello stesso anno il Comune vuole fare una nuova gara e l’Isgas chiede il rimborso per i lavori svolti dal 1995 al 2008: quasi 30 milioni di euro. Il Tribunale ora gli dà ragione, riducendo il risarcimento a oltre 26 milioni, che sarà “a carico del concessionario subentrante a seguito della gara per la concessione del servizio di distribuzione del gas cittadino”. Ammonta a poco più di 3 milioni di euro, invece, la somma che Is Gas dovrà pagare al Comune.


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