Soccorsa, e salvata, da un gruppo di ragazzi che non esita a definire “angeli”. Stefania Paderi, libera professionista di Muravera, figlia di un noto commerciante che per tanto tempo ha operato anche a Cagliari, ieri notte se l’è vista davvero brutta. È lei stessa a raccontare pubblicamente, nei commenti al suo post di ricerca dei soccorritori, cosa le è capitato sulla Statale 125 Var: “In pieno tragitto, nel curvone subito dopo lo svincolo, la macchina ha smesso di frenare e lo sterzo si è bloccato, con i fari spenti. Un pericolo gravissimo per me e per gli altri, sono riuscita per chissà quale miracolo a mollare la macchina e salire sulla collinetta per gridare aiuto. Non potevo neanche mettere il triangolo perché mi avrebbero preso in pieno, visto che ero in curva”. Dopo pochi minuti si sono fermati alcuni ragazzi e, senza pensarci un attimo, l’hanno soccorsa e rincuorata.
“Ho visto la morte in faccia e tutt’ora porto addosso la paura. Tuttavia, sta prendendo il sopravvento la gioia di sapere che gli angeli esistono, perché si sono manifestati attraverso voi di cui non ricordo i nomi. Ricordo solo che mi avete detto essere di Villacidro , in direzione Tortoli , e se sono qui a scrivere è anche grazie a voi e l’altro ragazzo che assieme alla giovane moglie Denise mi hanno tenuto compagnia per quasi tre ore al buio pesto e al freddo. Non mi dimenticherò mai di voi benedetti ragazzi, fosse anche l’ultima cosa che farò vi sarò riconoscente per avermi soccorso alle mie grida d’aiuto”. Contattata da Casteddu Online, Stefania Paderi conferma la potenza della rete e dei social: “Uno dei ragazzi che mi ha soccorsa mi ha già contattata. L’ho ringraziato”. Un ringraziamento sia privato sia pubblico, quello fatto dla donna al giovane, Federico, e un lieto fine totale.