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Guasila, bacio del Crocifisso nel Venerdì Santo in piena emergenza: sindaca nella bufera
Il parroco e il sindaco di Guasila hanno portato il Crocifisso in giro per le strade del paese per farlo baciare ai fedeli. Il caso alla ribalta nazionale. Gianluigi Nuzzi: “Ma si può far baciare il crocifisso ai fedeli uno dopo l’altro, senza mascherina, in piena emergenza #coronavirus”?
Il bacio del Crocifisso in paese il Venerdì Santo. In piena emergenza Coronavirus. Il parroco e il sindaco di Guasila hanno portato il Crocifisso in giro per le strade del paese per farlo baciare ai fedeli.
Ed è scoppiata la polemica.
“Ma si può far baciare il crocifisso ai fedeli uno dopo l’altro in piena emergenza #coronavirus?” ha scritto su Facebook il noto giornalista Gianluigi Nuzzi. “È’ successo a Guasila, un paese di 2.600 anime a sud della Sardegna nella Trexenta dove don Alessandro Guiso accompagnato addirittura dal sindaco Paola Casula ha fatto baciare il crocefisso durante il venerdì santo da alcuni fedeli sprovvisti di mascherina….cosa ne pensate?”