Green pass obbligatorio per i genitori se vogliono entrare a scuola. Speranza: concreta l’ipotesi dei vaccini obbligatori

Mamme e papà dovranno esibire il certificato verde, che sarà sicuramente esteso a cominciare dai dipendenti di bar e ristoranti, per andare a prendere i loro figli o per un colloquio con gli insegnanti. Speranza: L’immunizzazione per legge? La Costituzione lo consente.


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Tutti i genitori che vorranno, o dovranno, entrare in una scuola – per riprendere i figli, per un colloquio con gli insegnanti o per qualunque altra esigenza si presenti – devono essere rigorosamente forniti di green pass. Senza, non si entra. L’ulteriore stretta è stata decisa dal governo nel decreto che regolamenta l’obbligo del certificato verde per tutto il personale, anche esterno alla scuola: docenti, bidelli, addetti alle mense e alle pulizie, personale amministrativo. Genitori compresi, sia nelle scuole che all’Università. Stesso discorso per le residenze sanitarie, in attesa che l’obbligo venga ulteriormente esteso nei primi giorni di ottobre. Per quanto riguarda le aziende private, è in corso la trattativa tra governo, imprenditori e sindacati. 

Intanto, non è tramontata l’ipotesi del vaccino obbligatorio. “Si lavora seguendo una linea netta, che parte dall’idea che il vaccino è un’arma fondamentale: puntiamo a rendere sicuri i luoghi di lavoro e a incentivare le vaccinazioni”, dice il ministro della Salute Roberto Speranza, confermando l’estensione del green pass ad altri settori, a cominciare dai dipendenti di bar e ristoranti. Per quanto riguarda l’obbligo vaccinale, Speranza ricorda che “è una facoltà che la nostra Costituzione ci offre. L’ipotesi dell’obbligo è concreta e resta in campo, valuteremo in base all’andamento della campagna vaccinale e al futuro quadro epidemiologico”. 


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