Gran finale del Sandalia Film Festival ad Abbasanta

La sostenibilità raccontata dalle pellicole promosse da AnimaLibera


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Gran finale per il Sandalia Sustainability Film Festival. Il primo Festival internazionale per film sulla sostenibilità ideato da Chiara Fadda, da sempre appassionata di comunicazione attraverso l’espressione artistica, che ha toccato la sensibilità di quanti hanno voluto raccontare che un altro mondo è possibile. Un’intuizione importante quella dei comuni di Ghilarza, Abbasanta e Norbello che hanno scelto di ospitare le tre date finali del festival che hanno accolto decine di partecipanti, appassionati e tecnici del Festival.

Dopo le proiezioni di Norbello e Ghilarza – tenutesi nei fine settimana scorsi – ecco che domani sabato 21 e domenica 22 gennaio l’intera giornata – all’interno della Sala Agorà di Abbastanta – sarà dedicata al cinema, al racconto, alla ricerca e condivisione di altre forme di sviluppo, di sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale ed emotiva; quella ricerca di una vita migliore che realmente nobiliti il genere umano. Due giornate al centro dell’isola che riuniranno registi non solo isolani che hanno presentato corti e lungometraggi.

Oltre sessanta i film in gara che sono stati proiettati in tour nell’isola dall’associazione Anima Libera di Chiara Fadda, un lavoro che ha occupato l’intera stagione estiva e parte dell’autunno in attesa che la giuria, presieduta da Laura Piras, stabilisse i finalisti di quest’importante Festival.

Le proiezioni, che si terranno dalla mattina alle 10 alla sera alle 20 saranno intervallate dalle performance musicali dal Claudia Aru Trio e dal buffet di prodotti locali. Sabato pomeriggio l’incontro su “Agricoltura naturale, alimentazione e salute” con l’agronoma dott.ssa Luisa Carta e la biologa dott.ssa Attolico Teresa concentrerà l’attenzione sulla biodiversità alimentare. All’incontro seguiranno le proiezioni dei film in gara. Diversi i registi sardi in classifica: Andrea Mura – presente nel podio con Sardinia Green Trip e Ladiri -; Marco Antonio Pani e Paolo Carboni – con Capo e Croce, le ragioni dei pastori – ; Daniele Atzeni con “I Morti di Alos”. Le opere giunte a questa proiezione finale sono state selezionate in base alla qualità della regia, della sceneggiatura, all’innovatività del soggetto e alla promozione di valori, diffusione di saperi e induzione di comportamenti virtuosi sui temi della sostenibilità ( “Best Sustainability”). La presidente di giuria Laura Piras sarà affiancata nella scelta delle pellicole da Riccardo Massa, Chiara Mela e Mauro Cecchini membri in qualità di promotori della sostenibilità. Per i primi tre classificati sono previsti premi in denaro dai 2500,00 € ai 1000,00 € seguiranno poi i premi per miglior Regia, miglior Sceneggiatura, miglior Soggetto che riceveranno un assegno da 500,00 €. Le menzioni speciali stabilite dalla giuria riceveranno invece un cesto di prodotti tipici isolani sostenibili.   


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