Golfo Aranci, trovata una mufla morta tra le rocce di un costone

Forse azzannata dai cani e sentendosi braccata, potrebbe essersi lanciata in cerca di una via di fuga: “Non è la prima volta che accade, di recente un ragazzo che stava lì con il camper si divertiva a vedere il suo cane rincorrere i mufloni”.


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Pochi i capi rimasti che ancora vivono nella località balneare e che sono in serio pericolo e rischiano la vita come è capitato a questo esemplare femmina di muflone che, da qualche giorno, giace morta tra le rocce. “Lei era una mufla che tutte le mattine all’alba passava con il branco (compresi i cuccioli) dietro la palestra comunale. Ci passo le nottate a guardarli quando si mettono a brucare dietro l’ ecocentro o si sdraiano alle spalle della Balimedda in mezzo alla vegetazione” racconta con un lungo post Patrizia S. “Proprio l’altro giorno mi hanno raccontato che un ragazzo che stava lì con il camper si divertiva a vedere il suo cane rincorrere i mufloni. Qualche sera fa ho avuto una discussione con un ragazzo che gironzolava nei pressi delle palestra con un Amstaff senza guinzaglio e gliel’ho fatto notare ma è andato via tranquillamente verso il paese con il cane a seguito sempre libero.
Golfo Aranci visto con gli occhi di chi trascorre una settimana di ferie è uno spettacolo ma tutte le schifezze le vedi solo se in questo paese ci vivi 365 giorni l’anno”. “Sono anni – prosegue la donna – che i mufloni vengono azzannati dai cani di proprietà lasciati incustoditi e “NESSUNO” ha mai fatto nulla per tutelarli e proteggere quei pochi capi rimasti, a volte mi viene quasi da pensare che qualcuno li vorrebbe vedere tutti morti, altrimenti non si spiega tanto menefreghismo. Questi poveri animali, sentendosi braccati sono capaci di buttarsi dagli scogli e di lanciarsi in mare nel vano tentativo di salvarsi com’è già successo in passato. Io se avessi un minimo di potere su questo paese mi vergognerei per non avere un minimo di cura per questi animali che sono un po’ il simbolo di Golfo Aranci”. “Oggi davanti a questa mufla ho pianto e non mi vergogno a dirlo, ho pensato ai dolori lancinanti che avrà sentito mentre il cane affondava i denti nella sua carne, quanto avrà patito prima di morire?”.


In questo articolo: