Goletta Verde, sos Regione: “Non finanzia le aree marine protette”

L’allarme di Legambiente: perchè la Sardegna con questo mare bellissimo non investe sul suo ambiente?


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A bordo della Goletta verde incontro sul ruolo delle aree marine protette nella strategia regionale per la tutela del sistema marino e costiero. 

Ciò che è emerso in modo prepotente da questo incontro, è il fatto che la Regione Sardegna non finanzia quasi per niente le aree marine protette, ed è vergognoso che non le sostenga dal momento che il mare e l’ambiente sono la più grande risorsa della nostra isola. Il turismo è basato su questo, e il turista sempre di più si orienta verso le aree protette. Quindi non si capisce il perché di questa indifferenza da parte della Regione.

 

Antonio Nicoletti, responsabile aree protette di Lega Ambiente ha espresso un parere positivo riguardo il lavoro svolto nelle aree protette in Sardegna. 

 

Ha dichiarato che,”Le regioni italiane non hanno ancora completato il ciclo che partiva dal 1992 da natura 2000 nelle zone speciali di conservazione, mentre la Sardegna è a un punto ottimo rispetto a come si trovano le altre regioni italiane. Dal punto di vista tecnico c’è stata una sapienza che è andata avanti a prescindere dagli indirizzi politici. Ma ciò che manca e continua a mancare in regione è la volontà di investire sulla qualità ambientale, sul valore della biodiversità, paesaggio e natura. Fra l’altro la Sardegna è la regione che coordina il tavolo degli assessorati regionali su questa materia.”

Si può dire che la Regione non finanzia quasi per nulla ciò che riguarda la protezione ambientale, eppure è una delle più grandi risorse della nostra isola.

 

Tore Sanna, vice presidente di Federparchi Italia ha detto che,” Con l’istituzione delle aree marine protette  la gestione viene affidata interamente all’ente gestore che nella maggioranza dei casi sono i Comuni. Quando si parla di ruolo attivo della Regione ci si riferisce al fatto che istituire un’area marina protetta  in mare senza fare in modo che le azioni importanti che l’AMP svolge in mare in relazione alla conservazione  e della difesa dell’ambiente, se non vengono allargate anche al mare circostante, non servono a nulla. E’ sufficiente che una delle petroliere che attraversano il mare per andare a Sarroch rilasci uno sversamento qualsiasi di idrocarburi, noi siamo morti. Quindi venti anni di lavoro fatto sull’area marina protetta vanno persi. Quindi, o la Regione assume un ruolo importante non soltanto sulle aree marine protette, ma in generale sul mare. Purtroppo il ruolo della Regione è inesistente, e questo lo denunciamo non per una denuncia sterile, ma per chiedere alla Regione che assuma quel ruolo importante che lo Stato nazionale sarebbe ben felice di assegnarle. Magari cominciando a metterci qualche lira, dal momento che non ci mette un soldo per le aree marine protette.”

 

Anche il Sindaco di Villasimius Gianluca Dessì, ha ribadito l’importanza delle aree marine protette e la necessità di continuare su questa strada con grande impegno da parte delle amministrazioni. 

Ora si spera che la Regione finalmente presti ascolto ai Comuni gestori delle AMP.


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