“Misurare la glicemia senza punture, a Cagliari si paga, in altre regioni no. Perché mio figlio deve soffrire?

L’angolo dei lettori. Veronica, mamma cagliaritana di un bambino affetto da diabete tipo 1, costretto al controllo della glicemia con punture almeno dieci volte al giorno. “Esiste uno strumento con cui non è necessario tutto questo, in altre regioni è gratuito, a Cagliari la Assl non lo fornisce ma dobbiamo pagarlo profumatamente. Perché qui no?

Per la rubrica l’angolo dei lettori, oggi ci scrive Veronica Marras, di Capoterra

Vi scrivo perché vi voglio far partecipi della mia indignazione riguardo un problema grosso che persiste a Cagliari e non solo. Mi chiamo Veronica Marras abito a Capoterra e sono mamma di due bimbi , Tommaso quasi 8 anni e Ludovica 5 anni. Qui arrivo al punto, mio figlio Tommy è affetto da Diabete Mellito di tipo 1, insulinodipente fa di base 5 iniezioni al giorno più quelle extra ( in caso di merenda o glicemia alta)- Il controllo della glicemia avviene una decina di volte al giorno, si deve pungere il dito e con una piccola goccia di sangue misura il livello di zucchero nel sangue.

Ora la mia indignazione nasce quando, decidiamo qualche mese fa , di conoscere un sistema innovativo per misurare e monitorare costantemente la glicemia senza che il bambino si punga necessariamente le dita.Questo sistema si chiama Free Style Libre, è composto da un sensore che si applica nel braccio tramite un apposito applicatore e con un aghetto canula sotto pelle si attacca con un cerotto e poi c è il lettore che con un solo gesto , viene avvicinato al sensore e anche attraverso gli indumenti legge il valore della glicemia e ne indica pure l’andamento in modo da stare sempre “prepararti ad eventuali “ipo” o ” iper” e poter correggere la glicemia.Ora , questo sistema cosi comodo purtroppo a Cagliari non viene dato dalla Asl come la normale fornitura di striscette e aghi per l’insulina o l’insulina stessa, ma ce lo dobbiamo comprare. Costano ben 60€ ogni sensore che va cambiato ogni 14 giorni in più il lettore che costa 180€ !Non esiste una cosa del genere in tante altre regioni d’Italia viene dato dalla Asl. Perché qui a Cagliari no? E’ una grossa spesa che dobbiamo affrontare ma per cercare di far stare il più tranquillo possibile il nostro bambino lo facciamo sin che possiamo. ma è veramente vergognoso!vorrei avere delle risposte da chi sta ai piani alti perché sono veramente indignata !