Gli studenti intossicati: “Vergognoso, con le tasse che paghiamo”

La rabbia degli studenti intossicati dopo avere mangiato nelle mense dell’Ersu: “Crampi, vomiti, dissenteria, a decine in ambulanza e in ospedale. Vergognoso che con tutte le tasse che paghiamo con vengano effettuati i giusti monitioraggi sul cibo e sull’acqua”


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Parlano loro, i ragazzi intossicati. Dopo una notte terribile: mangiano alla mensa universitaria e finiscono in ospedale con vomiti, nausea, diarrea. A decine. E raccontano una pagina amarissima per l’Ersu: “Io e altri due colleghi siamo stati malissimo stanotte- rivela Giulia Folegnani-  credo che le persone intossicate siano molte più di dieci visto che noi non siamo andati al pronto soccorso e siamo rimasti a vomitare in casa. Oltre al cibo è NECESSARIO controllare anche l’acqua. Quella che è stata bevuta da noi era insolitamente CALDA. È vergognoso che con tutte le tasse pagate non vengano effettuati questo tipo di monitoraggi”. La rabbia esplode nelle testimonianze dirette: “Crampi forti allo stomaco e moltissima nausea- racconta Marzia, giovane studentessa di Biologia-  poi dissenteria. ho pranzato  alla mensa di via Premuda e i dolori mi sono iniziati ieri pomeriggio. Io ho mangiato tortellini panna e funghi, una fettina con i funghi e spinaci. Ho passato una notte davvero da incubo”. “Sono una studentessa che è stata colpita da questi sintomi nella giornata di ieri- spiuega Jessica Mais-  e frequento giornalmente la mensa di via premuda. 
Ora non so se ci siano stati dei problemi col cibo della mensa ma nel caso vengano riscontrati dei deficit, è possibile chiedere il rimborso per il ticket che devo pagare in seguito alla visita presso la guardia medica ieri notte?”.

 


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