Gli studenti di tutt’Italia venerdì in piazza dopo il crollo all’Università di Cagliari: “Vogliamo sicurezza”

Venerdì prossimo nelle piazze di tutta Italia manifestazione di solidarietà ai ragazzi di Cagliari. Ma sarà anche l’occasione per chiedere di investire di più nell’istruzione e meno in guerra e armamenti


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Gli studenti di tutt’Italia scenderanno nelle piazze delle loro città, venerdì prossimo, in una manifestazione di solidarietà con i colleghi di Cagliari dopo il crollo di ieri all’Università. Ma sarà anche un’occasione per rivendicare più sicurezza e più investimenti in istruzione ed edilizia scolastica invece che in guerra e armi.

“Il tragico evento accaduto a Cagliari conferma le ragioni degli studenti universitari in mobilitazione da giorni: il crollo dell’edificio, peraltro appena ristrutturato, nell’università sarda fa riemergere il tema del cronico sottofinanziamento della formazione pubblica a fronte di investimenti sempre più ingenti in guerra e armamenti. Il corteo degli studenti a Cagliari, le mobilitazioni contro la competizione e i suicidi degli studenti a Bologna, la manifestazione contro le aule sovraffollate in Sapienza e l’occupazione simbolica di Villa Mirafiori dimostrano che oggi anche dalle università si alza un grido di protesta che va ascoltato”, scrivono gli studenti di Cambiare rotta – Organizzazione giovanile Comunista.

Gli studenti chiederanno alla rettrice della Sapienza “di imporre al nuovo Governo e al nuovo ministro dell’Università di ribaltare le priorità politiche: vogliamo fondi all’università pubblica e non alla guerra, occorre investire sul nostro futuro e non sulla politiche guerrafondaie”.

 


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