Gli incivili di Pasqua non risparmiano “Sa Reina”: tronco danneggiato

Amara sorpresa per i visitatori a Villamassargia: il colossale olivastro usato per arrampicate è stato danneggiato


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Si erge su quel terreno da oltre mille anni. Alle sue spalle i ruderi medievali del castello di Gioiosa Guardia testimoniano che la pietra, a volte, può resistere al passare del tempo meno del legno. Parliamo di un olivastro millenario, innestato a olivo in pieno medioevo e oggi, con una circonferenza del tronco di 16 metri, simbolo del parco di “S’Ortu Mannu” a Villamassargia. Un albero così imponente, tra i più grandi di tutto il Mediterraneo, da essersi meritato l’appellativo di Sa Reina: la regina, appunto. Eppure in questi giorni di festività, complice probabilmente uno scarso controllo, una parte del tronco, per fortuna limitata, è stata danneggiata. “La corteccia è stata staccata dalle pedate di scimmie arrampicatrici della specie Homo sapiens” ci scrive una lettrice, che precisa “l’albero è costantemente vittima di chi, anche senza cattive intenzioni, per carità, si diverte a salire sul tronco e sui rami senza accorgersi dei danni che provoca. Dove sono i controlli? Perchè viene permesso questo? Basterebbe un po’ di senso civico, le fotografie possono essere scattate anche a distanza” conclude.