Giuseppe Pintus, storia di un assassino: così ha ammazzato Marta

Il racconto degli amici della ragazza di Villacidro: “L’hanno strappata dalle braccia di chi la amava davvero”


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L’omicidio di Marta Deligia ha sconvolto chi la conosceva, chi ha ancora il suo sorriso impresso nella mente, chi fino a ieri era andato al bar dove lavorava, a prendere un caffè. “Era dolce, solare, grintosa, piena di vitalitá – scrive un amico di Marta sulla sua pagina Facebook – l’hanno strappata dalle braccia di chi la amava”. E il suo ex fidanzato GiuseppePintus  l’ha fatto in un modo terribile, strozzandola per poi caricare il suo corpo in auto. La fine di un amore che non accettava, poi l’ossessione e la vita di Marta trasformata in un inferno. “Nel 2013 parliamo ancora di femminicidio – dice un’altra amica – e stavolta la vittima è la nostra Marta, il nostro fiore, una ragazza piena di energia, di voglia di fare”. Marta aveva perso il papá qualche anno fa, e così qualcuno le augura di invontrarlo di nuovo. Un cliente del bar ricorda invece quegli occhi allegri che non conoscevano fatica: “La scorsa settimana ero andato al bar da lei, ho preso un caffè. Era una persona che trasmetteva gioia, ottimismo. È di persone come lei che il mondo avrebbe bisogno”.


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