Giuseppe, gelataio: “Porta a porta a Cagliari? Meglio cassonetti sottoterra”

La nuova raccolta dei rifiuti in città è dietro l’angolo. Giuseppe Giamberduca, 47 anni, gestisce una gelateria in piazza Yenne: “Siamo in piena zona turistica, troppi bidoni della spazzatura nel centro storico”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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di Paolo Rapeanu

Il porta a porta si prepara a “sbarcare” anche a Cagliari, per una vera e propria rivoluzione legata al ritiro dell’immondezza. Giuseppe Giamberduca ha una gelateria in piazza Yenne. Dubbi? Sì, più di uno: “Il mio locale è in una zona super frequentata e super turistica, non vorrei accumulare durante le giornate i bidoni all’interno, con possibili rischi sanitari. Spero che il Comune trovi una soluzione, Cagliari non è più vivibile con tutti questi bidoni nel centro storico. Alcuni comitati di residenti si lamentano anche del ritiro notturno dell’immondezza, spostarlo di mattina crea altri problemi, legati al traffico”.
Per l’imprenditore 47enne “la fiducia nell’amministrazione c’è, sono sicuro che sono pronti a fare di tutto per non creare problemi a noi esercenti, trovando un punto d’incontro. Durante alcuni viaggi  ho notato che in altre città i cassonetti sono sottoterra, c’è un mezzo speciale che raccoglie i rifiuti. Forse, da un punto di vista tecnologico, questa soluzione poteva essere più adatta a Cagliari, si trova al centro del Mediterraneo e vedere ancora bidoni in giro e mezzi che li svuotano in pieno giorno non è tanto funzionale”.


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