Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Nel giro di pochi giorni ha deciso di introdursi in due diverse abitazioni di Settimo San Pietro e Sinnai nell’intento di rubare quanto più possibile. Nel primo caso l’obiettivo, di A.R. 53enne, originario di Maracalagonis, una villetta non ancora abitata e già tenuta d’occhio dal ladro seriale che ha scelto di entrare in azione tra le 19:00 e le 19:30 del 16 settembre. Ma l’azione si è rivelata più difficoltosa del solito. É stato a questo punto che ha deciso di mandare in frantumi il vetro di una finestra della cucina nel tentativo di introdursi all’interno ma il fragore generato ha richiamato l’attenzione dei vicini di casa che, impauriti, hanno allertato i Carabinieri prontamente intervenuti, provocandone la fuga immediata per sottrarsi alla cattura.
Immediate le verifiche di tutte le telecamere dei circuiti di videosorveglianza della zona e l’esecuzione dei rilievi tecnici portati a termine anche con personale specializzato della Sezione Operativa della Compagnia di Quartu Sant’Elena che hanno trovato decine di impronte nelle ampie vetrate della villetta.
Cinque giorni dopo il ladro maldestro ha riprovato un altro furto in abitazione. Questa volta a Sinnai. Erano da poco trascorse le 3 del mattino e per accedere alla casa individuata, al momento disabitata, si era dapprima introdotto tramite una finestra di pertinenza di altra abitazione “di transito” che gli ha facilitato l’accesso. In questa, ha iniziato a rovistare nelle varie camere ma anche stavolta, le luci dei dispositivi luminosi di una pattuglia dei Carabinieri in transito, nello svolgimento di servizio di prevenzione reati e l’attivazione occasionale di un allarme antifurto di un’auto parcheggiata poco distante, lo hanno fatto desistere dal portare a compimento l’azione, fuggendo dalla stessa finestra dove poco prima si era introdotto.
Numerosi i riscontri acquisiti dai militari della Stazione Carabinieri di Sinnai e del NORM di Quartu Sant’Elena attraverso la visione dei filmati degli impianti di videosorveglianza, incrociati con gli spostamenti dei principali sospettati che hanno portato alla denuncia di A.R. 53enne originario di Maracalagonis. A tradire l’individuo, noto ai militari perché gravato da numerosissimi precedenti per furto e altri reati contro il patrimonio sono stati i diversi sopralluoghi fatti nei pressi dei suoi obiettivi e le numerose impronte lasciate nel corso delle sue azioni.