“Giornata Internazionale contro la violenza di genere”, un incontro di riflessione sul tema al Liceo Siotto

Un’iniziativa importante quella che si terrà lunedì 25 novembre al liceo Siotto, promossa dal corso “Relazione di genere” attivo da quattro anni


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Un’iniziativa importante il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, al liceo Siotto di Cagliari. Una mattinata di incontro e riflessione su un tema che appare purtroppo quotidianamente nelle cronache quotidiane. Novantacinque i femminicidi dall’inizio dell’anno. Una donna uccisa ogni 72 ore da un uomo a lei vicino, un compagno, un ex. Il carnefice è dentro le mura di casa.  Una strage che sembra non avere fine: un fenomeno che non conosce confini, nè classi sociali, è endemico quello della violenza di genere. Di tutto questo si parlerà lunedì nell’aula Magna del Siotto, l’appuntamento è alle 11:30. L’iniziativa è promossa dal corso “Relazioni di genere” tenuto dalla professoressa Silvia Martelli.

“Il corso – spiega la referente – si tiene da quattro anni, ha come finalità educare a relazioni rispettose delle differenze e alla loro valorizzazione, a una crescita consapevole di sé, a comprendere un mondo troppo spesso strutturato da stereotipi che soffocano e a capire che il mondo si può cambiare. Con me lavorano anche le docenti Giuliana Garofalo, che coordinerà la giornata del 25, e Raimonda Falchi. In questi anni i ragazzi e le ragazze del corso hanno promosso diverse iniziative dentro la scuola e la giornata di lunedì è solo l’ultima”.

All’iniziativa parteciperanno Lorenza Cusano ex alunna del liceo che racconterà la sua esperienza nel corso, il significato di questa attività per la sua crescita.

Nora Racugno, filosofa femminista ha al suo attivo diverse pubblicazioni, la collaborazione con il Centro di Documentazione delle Donne, è la fondatrice del Laboratorio di filosofia “Pensare in presenza” che lavora sul pensiero delle donne e che ha promosso diverse iniziative cittadine. Lunedì farà un intervento sul debito di riconoscenza che abbiamo nei confronti delle donne del passato, che ci hanno portato alla consapevolezza di oggi.

Anna Maria Busia, avvocata, consigliera regionale nella passata legislatura, tra le altre promotrice della legge regionale sulla doppia preferenza ed estensora della legge nazionale a tutela degli figli di vittime di femminicidio, spiegherà come è nata la legge, quali esigenze l’hanno ispirata e come venga o meno attuata.

 




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